Cyrano sulla luna con Alessandro Preziosi

Un lunghissimo applauso che non si è fermato nemmeno una volta calato il sipario. Così ha risposto, ieri sera, il numeroso pubblico presente in sala una volta terminato lo spettacolo di prosa di Monsieur Hercule Savinien de Cyrano de Bergerac. Alessandro Preziosi ha portato sul palcoscenico del Teatro Vascello, nelle vesti di attore e di regista, un monologo raffinato, ricco di metafore taglienti e attuali.

È un bene specificare però che lo spettacolo, intitolato Cyrano sulla luna, ovvero l’altro mondo o gli stati imperi della luna, non è quello che ci si aspetta. In primis non è basato sul celebre personaggio descritto nella commedia di Edmond Rostand, non è un semplice monologo teatrale e non è una trascrizione. Quello che Cyrano sulla luna è, è un omaggio al vero Hercule Savinien de Cyrano de Bergerac, al personaggio prima del mito. Preziosi presenta al suo pubblico, con una poliedrica maestria, il vero Cyrano, il guascone, lo spadaccino, ma soprattutto il poeta. {ads1}

 Tratto da L’autre monde ou Les états et empires de la lune, romanzo precursore del genere letterario fantascientifico, del 1657, in cui tramite un breve soggiorno sulla luna l’autore riesce ad avere il pretesto per poter esporre le proprie teorie filosofiche, religiose e scientifiche, così anche Preziosi si avvale dell’idealismo, appartentente a un uomo che aveva tutto tranne la bellezza, per ricordare a chi lo guarda di dire all’occorrenza no, grazie. Suggestive le musiche di Andrea Farri che accompagnano la recitazione, così come le diverse immagini che compaiono sul grande schermo alle spalle del protagonista. La scenografia si avvale di diversi elementi, un leggio, uno sgabello e un manichino, rappresentante Cyrano, a cui spesso Preziosi si rivolge.

Cyrano sulla luna di Alessandro Preziosi, è un invito a rileggere i grandi classici della letteratura sempre attuali e in voga, così come i loro protagonisti e i loro autori. Uomini valorosi, pronti a opporsi a ogni ingiustizia alzando la loro testa. Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Vascello dal 18 al 27 marzo.

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