Covid: l’Italia torna a tingersi di giallo
L’Italia torna a tingersi di giallo a causa dell’impennata del tasso di positività: dal 13 al 22%. Da oggi saranno in tutto dieci le regioni in giallo: Lazio, Lombardia, Piemonte, Sicilia, Calabria, Friuli Venezia-Giulia, Liguria, Marche, Veneto e le province autonome di Bolzano e Trento.
Sale anche il numero dei ricoveri, la Liguria si avvicina alla zona arancione con il 22% dei posti occupati per Covid in rianimazione ed il 28% nei reparti ordinari.
La rapida diffusione della variante Omicron rende necessari nuovi provvedimenti da parte del Governo, mercoledì sul tavolo del Consiglio dei ministri si discuterà circa l’estensione del super Green pass nel mondo del lavoro.
Cosa cambia per i non vaccinati dal 10 gennaio
Secondo gli ultimi provvedimenti, entrati in vigore dal 31/12/2021, dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, e’ consentito esclusivamente ai soggetti in possesso delle certificazioni verdi COVID-19 l’accesso ai seguenti servizi e attivita‘: alberghi e altre strutture recettive, sagre e fiere, convegni e congressi, feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, servizi di ristorazione all’aperto, piscine, centri natatori, sport di squadra e di contatto, centri benessere per le attivita’ all’aperto, centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attivita’ all’aperto. Durante eventi e competizioni la capienza consentita non puo’ essere superiore al 50 per cento all’aperto e al 35 per cento al chiuso rispetto a quella massima autorizzata.
Quarantena: scompare l’obbligo per i vaccinati con booster
Dal primo gennaio scompare la quarantena per i soggetti asintomatici venuti in contatto con un positivo, che abbiano ricevuto il booster o completato il ciclo vaccinale da quattro mesi, e per i guariti da meno di 120 giorni. La quarantena viene sostituita da un regime di autosorveglianza della durata di cinque giorni, con obbligo di mascherina Ffp2 per 10 giorni. Chi ha completato il ciclo vaccinale da oltre quattro mesi, se asintomatico, deve fare una quarantena di 5 giorni. Per i non vaccinati la quarantena resta di 10 giorni.
L’ipotesi dell’estensione del super green pass ai luoghi di lavoro
“Ritengo ragionevole l’estensione del Super green pass ai luoghi di lavoro. E’ una misura che può incentivare la vaccinazione” queste le parole del sottosegretario alla Salute Andrea Costa, mentre Lega e MoVimento 5 Stelle continuano ad essere contrari. Prima di applicare l’obbligatorietà della certificazione verde il governo di Mario Draghi deve valutare la complessità dei singoli settori consultando anche sindacati e imprese.
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