Dal 6 agosto sarà obbligatorio essere in possesso del Green pass per svolgere alcune attività come: mangiare in un ristorante al chiuso, assistere a spettacoli, recarsi presso musei, mostre, sagre, fiere, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e parchi divertimento, centri culturali, centri sociali e ricreativi, sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò. Restano chiuse le discoteche e le sale da ballo.

Prorogato lo stato di emergenza fino al 31 dicembre e continua la divisione in zone, ma cambiano alcuni parametri: per non passare in zona gialla le regioni hanno chiesto di far valere di più i numeri delle ospedalizzazioni. La zona bianca scatta quando una regione ha una incidenza settimanale di contagi inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive; o quando l’incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti, ma il tasso di occupazione dei posti letto nelle strutture sanitarie per pazienti affetti da COVID-19 è uguale o inferiore al 15% ed il tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva è uguale o inferiore al 10%.

Se l’incidenza settimanale dei casi è pari o superiore a 50 e inferiore a 150 casi ogni 100.000 abitanti si passa in zona gialla. Superati i 150 casi ogni 100.000 abitanti scatta la zona arancione. La zona rossa scatta nelle regioni con 150 casi a settimana ogni 100.000, un tasso di occupazione dei posti letto in area medica superiore al 40% e superiore al 30% in terapia intensiva.

Ricordiamo brevemente alcune norme in base al colore della regione: in zona gialla si può accedere a ristoranti e bar al chiuso fino alle 18:00. In zona arancione e rossa ristoranti aperti soltanto per asporto e consegna a domicilio fino alle 22:00.

Come ottenere il green pass?

Può entrare in possesso del green pass chiunque abbia: ricevuto la prima dose di vaccino, sia in possesso di un certificato di guarigione nei precedenti sei mesi, oppure tutti coloro che hanno effettuato un test molecolare o antigenico o salivare nelle 48 ore precedenti con esito negativo.
E’ possibile scaricare il green pass attraverso il codice authcode ricevuto tramite sms, che dovrà essere inserito sulla pagina dgc.gov.it oppure sulla app Immuni. Utilizzando l’app IO, dopo aver effettuato l’accesso o attraverso il pin della propria carta d’identità elettronica o attraverso SPID, comparirà in automatico. Su queste due App sono validi anche i codici: CUN -Codice univoco nazionale del tampone molecolare-, NRFE -Numero di referto elettronico del tampone antigenico e NUCG -Numero univoco di guarigione-.
Si può ottenere il Green pass anche tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico, seguendo le modalità previste nella Regione di assistenza. Anche le farmacie possono rilasciare il Green pass attraverso il codice fiscale e i dati della Tessera Sanitaria.

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