USA: giustiziata Lisa Montgomery.
Giustiziata Lisa Montgomery, è la prima donna ad aver subito la pena di morte negli ultimi 70 anni a livello federale dopo Bonnie Haedy nel 1953.
Lisa Montgomery nel 2004 ha ucciso una donna di 23 anni del Missouri, Bobbie Jo Stinnett la quale era incinta all’ottavo mese. Bobbie era un’allevatrice di cani, Lisa si era recata presso il suo domicilio con la scusa di voler adottare un cucciolo. Dopo averla uccisa ha tagliato la pancia della vittima ed ha estratto la bambina dal suo ventre con l’intento di farla passare per sua figlia. Lisa, che non poteva avere figli, aveva ripetutamente affermato prima dell’omicidio di essere incinta. La bambina è sopravvissuta e oggi vive con il padre biologico.
Ci sono stati diversi appelli per bloccare la pena capitale di Lisa Montgomery dato che la donna aveva alle spalle una vita di abusi. La sorella Diane, di cinque anni più grande, veniva regolarmente violentate dal baby sitter. A 11 anni Lisa iniziò a subire abusi dal patrigno che picchiava regolarmente lei e la madre. Negli anni le violenze sulla bambina sono perpetuate: il patrigno aveva iniziato ad invitare gli amici a casa per far abusare di lei; mentre la madre la faceva prostituire in cambio di prestazioni da parte di alcuni operai.
L’esecuzione di Lisa era stata fissata per l’8 dicembre, sospesa dopo che uno degli avvocati della donna si era ammalato di Covid-19. Le esecuzioni federali in USA sono state interrotte per 17 anni, ma lo scorso anno, negli ultimi mesi della sua presidenza, Donald Trump ha supervisionato 10 esecuzioni. Dallo scorso luglio, con quella di Lisa Montgomery, le esecuzioni federali sono arrivate a quota 11. Attualmente la pena di morte negli USA è in vigore in 29 stati.
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