Le italiane in Champions League

Le italiane in Champions League

Dopo più di due mesi dalla fine dei gironi della massima competizione europea, che hanno visto l’Inter abbandonare il lotto delle tre italiane qualificatesi agli ottavi di finale, a metà febbraio inizierà l’appassionante fase a eliminazione diretta della UEFA Champions League.

Le tre italiane rimaste, Juventus, Lazio e Atalanta, avranno sfide con un grado di difficoltà ben diverso: le quote Champions, infatti, testimoniano come la Juventus rimanga la quarta favorita per la vittoria della Champions League (quota a 12,00) in virtù di un probabile passaggio del turno contro il Porto, mentre Atalanta e Lazio sono molto più indietro, sia per il livello delle due squadre che per gli avversari con cui dovranno scontrarsi le compagini guidate da Gian Piero Gasperini e Simone Inzaghi: per il primo c’è il Real Madrid di Zinedine Zidane, per il secondo c’è la squadra più forte del mondo degli ultimi diciotto mesi, il Bayern Monaco trascinato dal bomber polacco Robert Lewandowski.

Partendo dalla Juventus, i bianconeri guidati dall’allenatore esordiente Andrea Pirlo stanno vivendo un inizio di stagione altalenante, con diversi inciampi in campionato, dove si ritrovano già staccati di diversi punti rispetto al duo di testa Milan e Inter, mentre in Champions è riuscita a concludere il girone al primo posto ai danni del Barcellona: un Barcellona di certo non irresistibile quello di quest’anno guidato da Ronald Koeman, ma l’impresa per 0-3 al Camp Nou ha certificato come la Juventus sia in possesso di un grande potenziale ancora inespresso per larghi tratti di questa stagione. Il comodo sorteggio col Porto suggerisce un probabile passaggio del turno per i bianconeri e l’approdo ai quarti di finale, nonostante negli ultimi due anni Cristiano Ronaldo e compagni abbiano concluso in maniera fallimentare il loro cammino europeo proprio contro due squadre di rango inferiore: Ajax e Lione.

L’Atalanta non può di certo sorridere: dopo un girone altalenante, nelle ultime settimane il Real di Zidane sembra aver ritrovato le proprie certezze e le proprie trame di gioco, grazie alla crescita di campioni come Kroos, Casemiro e Benzema dopo un primo appannamento stagionale. Dal canto suo, l’Atalanta deve risolvere la grana tra l’allenatore e il Papu Gomez: a febbraio la situazione sarà risolta con una probabile cessione dell’argentino, ma è una vicenda che sta penalizzando un progetto tecnico che quest’anno non sembra una macchina perfetta come nella passata stagione, nonostante sia arrivato un ennesimo ottimo risultato come la qualificazione agli ottavi di finale, ai danni dell’Ajax terzo classificato, dietro al Liverpool di Klopp.

Per la Lazio, infine, le speranze sono davvero ridotte al lumicino: il Bayern fresco campione di Champions League continua a essere uno schiacciasassi all’apparenza infermabile, pronto per bissare il successo europeo dello scorso agosto, nella finale vinta contro il Paris Saint-Germain. In questo inizio di stagione la Lazio sta faticando molto, e per qualificarsi agli ottavi di finale (grande risultato che i biancocelesti non ottenevano da vent’anni) hanno già sacrificato tanti punti in campionato. Un impegno all’apparenza proibitivo, per una Lazio che però può già ritenersi soddisfatta del proprio cammino europeo.