News- Beni sequestrati alla ‘ndrangheta in Piemonte

Sequestrati beni per oltre 10 milioni di euro a esponenti di spicco della ‘ndrangheta piemontese.

Secondo le indagini, Francesco Cardillo e Ilario D’Agostino, tramite alcune imprese edili, sarebbero riusciti a “insinuarsi in appalti di pubblica evidenza” quali alcune tratte della Tav, i lavori per le olimpiadi invernali di Torino nel 2006 e la realizzazione del porto turistico di Imperia. Ai due il Tribunale di Torino aveva già messo sotto sequestro il patrimonio, il 22 aprile 2012, a seguito di una proposta di misura di prevenzione avanzata dal Direttore della DIA.

 

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