Da San Pietrobugo a Chernobyl, passando per Mosca
San Pietroburgo, Chernobyl e Mosca, un itinerario per scoprire tre perle dell’est che si conclude in una città molto significativa, una città fantasma: Pryp’jat, distante solamente 3km dalla centrale di Chernobyl.
L’affollata San Pietroburgo
Situata nel nord-ovest della Russia, San Pietroburgo è una tra le città più popolose d’Europa. Venne fondata dallo zar Pietro il Grande nel 1703 e fino al 1991 -caduta del regime sovietico- era chiamata con il nome di Leningrado. L’identità di San Pietroburgo, chiamata anche Venezia del nord, è stata messa in discussione nel corso della storia, non solo dal cambiamento di denominazione; infatti Hitler tentò di raderla al suolo in quanto luogo di nascita del bolscevismo. Le truppe tedesche la assediarono dal 1941 al 1944 provocando ingenti danni a tutta la città.
Da San Pietroburgo verso la Capitale: Mosca
Con 8 ore e 20 di macchina, percorrendo 722km si può raggiungere Mosca. Con un treno diurno ad alta velocità (Sapsan), i tempi si dimezzano e le ore diventano circa 4; mentre con un volo diretto la si può raggiungere in un ora e mezza. I collegamenti per arrivare a Mosca non mancano, la città vanta un ottima rete di trasporti con i suoi 4 aeroporti internazionali e le sue 9 stazioni ferroviarie.
Centro economico e finanziario della Russia, Mosca è una delle destinazioni turistiche in più rapida crescita secondo il
MasterCard Global Destination Cities Index. Il suo clima rigido e freddo si fa quasi perdonare dai turisti grazie ai diversi monumenti e palazzi da visitare, come la celebre Cattedrale di San Basilio. Le sue cupole sono una di quelle immagini che la maggior parte delle persone hanno visto raffigurate almeno una volta nella vita. Questo stupendo edificio si erige nella piazza principale di Mosca: la Piazza Rossa. Il suo nome deriva dall’aggettivo russo красная, che significa sia “rossa” sia, in passato, “bella”; originariamente questo appellativo venne dato solo alla Cattedrale di San Basilio, in seguito venne esteso anche alla piazza. Con i suoi 700 metri di lunghezza, 130 di larghezza, una superficie di 74.831 metri quadrati è una delle piazze più estete del mondo e separa il Cremlino da uno storico quartiere di mercanti (Kitaj-gorod).
Il Cremlino di Mosca è il simbolo per eccellenza di Mosca nel mondo, oltre ad essere il cremlino più famoso della nazione rappresenta la parte più antica delle città dell’ex unione sovietica. La parola cremlino significa “cittadella fortificata” e per l’appunto Il Cremlino di Mosca si trova presso la collina Borovichkij, circondato dai giardini di Alessandro, ed è la sede delle istituzioni governative dell’intera Russia. All’interno vi è ospitato anche il principale museo della Russia: l’Armeria ed il Fondo di
Diamanti.
Non si può andar via da Mosca senza essere almeno passati davanti al Teatro Bol’šoj, lo storico centro teatrale della città che ospita il Balletto Bol’šoj, tra le compagnie di balletto più antiche del mondo (1776). Anche a Mosca troviamo l’Ermitage, come a San Pietroburgo, con la differenza che qui vi sono dei guardiani speciali nel museo: al suo interno vivono infatti più di 70 gatti, che proteggono i tesori dai roditori. Una peculiare tradizione che risale al 1745. Oltre alle bellezze a cielo aperto che costellano questa città, ci sono anche delle sorprese nascoste nel sottosuolo: sotto la città esiste la “Metro 2”, una via di trasporto che unisce una rete di bunker militari.
Da Mosca verso la città fantasma: Chernobyl
Con 10 ore e 31 di viaggio e 853km si può raggiungere Chernobyl, la città distrutta dal tragico incidente nucleare per un viaggio ricco ed intenso, di significato, immagini, odori e sensazioni.