Sgombero dei Casamonica. Presenti Raggi e Salvini
Roma, sgomberate otto ville dei Casamonica. Raggi: “Giornata storica”. In via del Quadraro anche Matteo Salvini.
Seicento agenti e 20 mezzi all’opera dalle primissime ore dell’alba di oggi per lo sgombero e la confisca di otto villette del clan dei Casamonica al Quadraro, periferie est di Roma. Il blitz è partito dal Centro carni in via Palmiro Togliatti e da lì è iniziata l’operazione. Colti alla sprovvista i residenti che hanno urlato contro gli agenti e inveito contro i giornalisti e contro la sindaca. “Potevano avvertirci, qui ci sono anche tanti bambini”.
All’imbrunire arriva pure il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, con tanto di diretta Facebook, a proclamare che «lo Stato ha riconquistato un suo territorio». Prima di lui, in momenti diversi per non pestarsi i piedi davanti alle telecamere, è stato il turno della sindaca Virginia Raggi e del ministro dell’Interno Matteo Salvini. Tutti a mettere il proprio sigillo sullo «sgombero dei Casamonica»
Dentro le case costruite nel corso dei decenni, con gli allacci abusivi a luce, gas e acqua, dall’apparenza anonima e persino misera, gli agenti della Polizia locale hanno trovato schermi ultrapiatti di ultima generazione e statue dorate, stucchi, affreschi e lampadari persino ai soffitti delle cucine, tendaggi broccati e impianti stereo, marmi, cristalli e ceramiche. Lo sfarzo e lo sfoggio della ricchezza è una delle caratteristiche del clan, come ha spiegato una pentita che ne ha fatto parte: «I Casamonica sono malati di potere, hanno la necessità di dimostrare che sono potenti anche mediante l’ostentazione di un lusso sfrenato».
“Una giornata storica per Roma e per i romani “– scrive su Facebook Virginia Raggi che ha assistito all’operazione. Quelle villette erano diventate il simbolo dell’illegalità e dell’impotenza di fronte alla malavita. Abbiamo cancellato soprattutto questo. Le istituzioni ci sono e non abbassano lo sguardo”.
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