X Factor 12: le pagelle del secondo live

X FACTOR 12: LA PAGELLA DI CATTELAN: Ormai, più che un presentatore, Cattelan è un pilota d’aerei. Si preoccupa di controllare decollo e atterraggio, comunica con la torre di controllo e per il resto lascia fare all’autopilota, che non sappiamo se sia un grosso pupazzo gonfiabile come in “l’aereo più pazzo del mondo”, ma sa il fatto suo. AUTOPILOTA – VOTO 6 

X Factor 12: le pagelle del secondo live
Un primo piano di Cattelan

X FACTOR 12: LE PAGELLE DEI GIUDICI – FEDEZ: A riprova del fatto che quest’anno Federico sia felice di essere a X Factor come di vedersi recapitata una cartella di Equitalia, eccolo salvare il giovanotto di Mara, sacrificando il gruppo di Lodo. Strategicamente parlando è un’occasione persa, ma evidentemente l’antipatia per Lodo e Manuel è più forte di quella per Mara, che pure la scorsa settimana gli aveva fatto fuori il primo concorrente. Nel complesso un’altra puntata sottotono, ma capiamo che senza reparto ortofrutta è dura divertirsi. ARRENDEVOLE – VOTO 4 

X FACTOR 12: LE PAGELLE DEI GIUDICI – MARA: Il suo commento: “Ma che ca**o ve devo dì?” è già un must su twitter. Lei è così, parla pochissimo, ma quando lo fa lascia il segno. Viene graziata da Fedez con Bertelli, ma la sensazione è che il lavoro da fare con il ragazzo sia moltissimo e che lui non sia dei più collaborativi. Sterile e francamente insensata la polemica finale con Lodo, che la Mara nazionale inizi a perdere colpi? DISTRATTA – VOTO 6 

X FACTOR 12: LE PAGELLE DEI GIUDICI – MANUEL: Manuel sta, pian piano, diventando l’Harvey Dent di X Factor. Per i pochi che non lo sapessero, Harvey Dent, al secolo, è il “Due facce” di Batman. Personaggio noto per la doppia personalità. Ecco, Manuel sta virando sul bipolarismo spinto. Da un lato non fa che incensare il bellissimo lavoro fatto con i gruppi lo scorso anno, facendo passare Lodo per un idiota. Poi però, assegna Katy Perry e Demi Lovato. Il lavoro fatto con Sherol è pura strategia, con brani tecnicamente difficilissimi ma poco empatici, probabilmente per far vedere quanto sia brava la capoverdiana prima di buttarsi su pezzi in grado di annientare la concorrenza. Manuel ha una delle categorie più forti e ben assortite dell’intera storia del programma, lo sa e gongola. BIPOLARE – VOTO 6 

X FACTOR 12: LE PAGELLE DEI GIUDICI – LODO: Capita a volte di fare degli incubi in cui ci si trova in situazioni di fortissimo imbarazzo. Tipo rendersi conto di essere nudi davanti a tantissime persone, o di aver preso in mano la categoria di Asia ad X Factor ed essere riusciti a rovinarla in due puntate. Benvenuti nell’incubo Lodo. In sole due settimane è riuscito a distruggere tutto quello che di buono aveva portato una delle migliori giudici della storia del programma, lasciando in campo il ricordo dei Bricks, le macerie dei Seveso e i Bowland, che sembrano in tutto e per tutto più maturi di lui. Nel finale si becca anche un rimbrotto insensato da Mara, al quale reagisce chiedendo quasi scusa lui. Non oso immaginare cosa stia passando la Argento da casa in questo momento. PIAGA – VOTO 3 

X FACTOR 12: LE PAGELLE DEL SECONDO LIVE – LUNA: Per la seconda volta su due, la coreografia scelta per l’esibizione di Luna ha finito per divorarsi la prova della cantante. Questa volta la magistrale idea è stata quella di vestirla da Madonna (e non parliamo della Ciccone). Luna è anche brava, tiene il palco e magari, senza doverci sempre infilare il rappato, potrà davvero ambire ad un piazzamento alto in questa stagione. Peccato che poi finisca per assomigliare a San Michele Arcangelo di fantozziana memoria. COSTUMISTA CERCASI – VOTO 6.5

X Factor 12: le pagelle del secondo live
Luna e Cattelan

X FACTOR 12: LE PAGELLE DEL SECONDO LIVE – LEO GASMANN: Compito della settimana, riportare sul pianeta terra l’alieno Leo. Tutta la produzione si sta infatti dando da fare per creare empatia tra il bel figlio d’arte e le persone che dovrebbero votarlo. Il problema è che lui, cor popolino, proprio non c’entra niente. Lui è un Marchese del Grillo e noi non semo… ci siamo capiti. E questa distanza, ad oggi, sembra davvero incolmabile. Non è colpa di Leo, lui è così, è nato e cresciuto in una famiglia che non potrà mai essere una famiglia normale. Probabilmente lo sbaglio più grande è proprio nel volerlo snaturare per farlo piacere a tutti, quando basterebbe puntare su quello che è. TRASFORMATELO IN RAMSAY BOLTON – VOTO 5.5

X FACTOR 12: LE PAGELLE DEL SECONDO LIVE – SEVESO CASINO PALACE: Prendete un gruppo interessante e spregiudicato, con una frontwoman molto carismatica. Prendete la loro anima rock e dategli da interpretare “amore e capoeira” e poi godetevi la scena mentre si umiliano sul palco. Se siete dei sadici, questo è quello che dovreste fare per distruggere i sogni e le aspettative di una manciata di poveri ragazzi. La domanda è perché? Perché mandare allo sbaraglio uno dei gruppi più intriganti e particolari dell’anno in questo modo? Perché demolire in questo modo il lavoro di una delle giudici più azzeccate della storia del programma? Al ballottaggio dovevano andare loro, sono stati salvati, ma il jolly è stato giocato, dalla prossima puntata sono a serio rischio, sperando in un lavoro più decente del loro giudice. DEMOLITI – VOTO 4 

X FACTOR 12: LE PAGELLE DEL SECONDO LIVE – NAOMI: Una delle voci di questa edizione. Lei non ha una grandissima presenza scenica, manca forse di carisma e di sex appeal, ma la voce c’è eccome. La sua interpretazione ha qualcosa che ricorda le musiche fiabesche della Disney. Se in gara non ci fossero un altro paio di veri mostri, lei sarebbe una chiara pretendente alla vittoria. DISNEYANA – VOTO 7 

X FACTOR 12: LE PAGELLE DEL SECONDO LIVE – MARTINA ATTILI: La piccola, inquietante, Attili colpisce ancora, come l’impero. Perché lei sembra una timida teenager, invece è una macchina da guerra. Sfodera pezzi strappalacrime e lo fa con il volto da attrice consumata e quella vocina da Topo Gigio. Io resto dell’idea che con lo stesso faccino innocuo e con la stessa vocina irreale sarebbe capace di sorseggiare un buon Chianti assieme ad un certo Hannibal Lecter, ma in fondo ieri era Halloween e magari sono suggestioni mie.  STRAPAZZAMI DI COCCOLE CLARICE – VOTO 7.5 

X FACTOR 12: LE PAGELLE DEL SECONDO LIVE – RED BRICKS FOUNDATION: Finisce proprio sul più bello l’avventura di Pierino e dei suoi amici Red Bricks. Come nel peggiore degli incubi, nella serata del riscatto, dove per la prima volta è riuscita ad emergere la loro anima rock, pagano il disastro dell’esordio e salutano il programma. Da un lato è un’ingiustizia, perché non sono stati affatto i peggiori. D’altro canto, la loro immagine era già compromessa, si sapeva da una settimana che sarebbe toccato a loro e così è stato. Il rischio “Damiano dei poveri” era troppo troppo alto, sopratutto con un fisico da saltatore del pasto come quello del frontman. Con loro finiscono i “concorrenti cuscinetto” di questa edizione, escono con il sorriso, senza un velo di polemica o amarezza. Forse, per assurdo, ci mancheranno anche. PREVEDIBILISSIMA USCITA – VOTO 5.5

X FACTOR 12: LE PAGELLE DEL SECONDO LIVE – EMANUELE BERTELLI: Il Mario Biondi de noantri ha rischiato tantissimo in questa seconda puntata. Il pezzo scelto per il live non ha convinto nessuno e, dai commenti dei giudici, è emersa una certa tendenza a voler far un po’ “di testa sua” senza ascoltare troppo i consigli di un mostro sacro come Mara. Il risultato è un ballottaggio vinto unicamente grazie a Human, brano che sembra nato per esaltarne la voce, e al buon cuore di Fedez che decide di non sbarazzarsi di lui. Come per i Seveso, anche la sua credibilità è ai minimi, e dovrà ascoltare consigli degli esperti e lavorare tanto se vorrà restare in gara ancora per un po’. GRAZIATO – VOTO 5

X FACTOR 12: LE PAGELLE DEL SECONDO LIVE – BOWLAND: Non c’è nulla da fare, qualsiasi cosa facciano i Bowland assume i contorni di un mondo magico e lontano. La loro sonorità è così definita e matura da risultare un vero marchio di fabbrica. L’esibizione di ieri è stata leggermente più pop e meno ipnotica del solito, ma loro restano i concorrenti con il progetto più maturo in assoluto. Talmente maturo da riuscire a uscire indenni dallo tsunami Lodo. Forse non vinceranno il programma, ma hanno già sbancato. MATURI – VOTO 8 

X FACTOR 12: LE PAGELLE DEL SECONDO LIVE – RENZA CASTELLI: Renza, ovvero la sosia di Emma Stone in La la land, è una concorrente molto particolare. Probabilmente è il personaggio televisivo per eccellenza. Ha una bellezza davvero unica, uno sguardo magnetico, e dei lineamenti con i quali non sfigurerebbe a Miss Italia. A questo unisce una bella voce e delle doti canore nella media. Il risultato è godibile, anche se non indimenticabile. La sensazione è che lei abbia qualcosa meno rispetto ad altri concorrenti, ma compensi con lo charme. Fino a dove questa presenza possa portarla non è dato sapere, ma lei potrebbe davvero fare qualsiasi cosa legata allo spettacolo, al cinema o alla pubblicità. TELEGENICA – VOTO 6 

X Factor 12: le pagelle del secondo live
Emma “Renza” Stone

X FACTOR 12: LE PAGELLE DEL SECONDO LIVE – SHEROL: Inutile girarci intorno, Sherol è la perla di questa edizione. Lei è di un’altra categoria rispetto a tutti gli altri concorrenti, lo sa lei, lo sa Manuel, e lo sappiamo noi da casa. Nei pochi secondi di duetto con Sting è riuscita a emozionare come nessun altro. Come fare allora per lasciare aperto uno spiraglio nella competizione? Semplice, basta farle cantare dei pezzi tecnicamente difficilissimi e molto poco empatici. Manuel è un furbacchione e sa che in queste prime puntate, quando la competizione non è ancora serrata, può permettersi di giocare e di sperimentare, facendo uscire i lati più nascosti della voce di Sherol. Per farle fare i “suoi pezzi” c’è tutto il tempo. VINCITRICE ANNUNCIATA – VOTO 7

X FACTOR 12: LE PAGELLE DEL SECONDO LIVE – ANASTASIO: Per Anastasio vale quando scritto per i Bowland. Lui infatti è un altro artista già inquadrato e maturo rispetto al suo progetto musicale. Sulle doti di scrittura ci sono pochissimi dubbi mentre il cantato risulta parzialmente relativo rispetto al suo stile. Lui è, indubbiamente, tra i finalisti di questa edizione. Se non ci fosse Sherol magari avrebbe anche una seria possibilità di vittoria. L’unica incognita resta una certa ripetitività del suo repertorio. Fino a quando il pubblico apprezzerà uno stile che sembra sempre uguale a se stesso? RIVALUTATO – VOTO 7

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