Usa: perde a torneo di videogiochi e uccide 3 persone

C’è chi prende le sfide molto sul serio e non riesce ad accettare le sconfitte, soprattutto in America dove il gioco è una questione molto importante… Ieri al Festival di Jacksonville in Florida, un giovane 24enne ha perso al torneo dei videogame e, probabilmente per la rabbia, ha compiuto una strage. Il bilancio è di almeno 3 morti e 11 feriti, compreso l’aggressore che dopo aver sparato ha puntato l’arma contro sé stesso e si è tolto la vita. La sparatoria è avvenuta in un bar del centro commerciale “The Landing” dove si stava disputando il torneo “Madden”, campionato ufficiale di videogames della National Football League. Ancora pochi i dettagli dell’incidente: la polizia indaga sulla possibile presenza di un secondo aggressore e ha chiesto a tutti coloro che si sono messi al riparo dai colpi di arma da fuoco, rifugiandosi in altri locali, di contattare il 911, di restare al loro posto in attesa di essere raggiunti dagli agenti, per potersi allontanare in sicurezza e non creare ulteriore panico e caos.

Il torneo era in corso al GLHF Game Bar nella popolare area di Jacksonville Landing, dove si tengono concerti e altri eventi, sempre affollata per la presenza di negozi e ristoranti. Seguono gli sviluppi anche l’FBI e il presidente Donald Trump, che e’ stato aggiornato e ha monitorato la situazione mentre si trovava sul campo da golf. In contatto con la polizia di Jacksonville anche il governatore della Florida, Rick Scott. Drini Gjoka, star della competizione Madden Challenge, era nel bar di Jacksonville quando l’aggressore ha aperto il fuoco. E’ rimasto ferito a un pollice ”Sono fortunato. Il proiettile ha colpito il mio pollice. Il peggior giorno della mia vita” twitta Gjoka. Nel frattempo i feriti sono stati trasportati al Memorial Hospital e all’ospedale della Facoltà di Medicina dell’Università della Florida, ma rimane aperta l’annosa questione del facile possesso delle armi da fuoco.

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@vale_gallinari