Nove arresti per il nuovo stadio della Roma. L’ipotesi è quella di “associazione a delinquere finalizzata alla commissione di condotte corruttive”. 

* Stadio della Roma, nove arresti per corruzioneAll’alba, a seguito dell’operazione ‘Rinascimento‘, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma hanno dato esecuzione ad una misura cautelare emessa dal G.I.P. di Roma nei confronti di 6 indagati a cui è stata disposta la custodia cautelare in carcere mentre per gli altri tre arresti domiciliari.

L’operazione ‘Rinascimento’ è stata portata a termine nell’ambito di una indagine coordinata dalla Procura della Repubblica capitolina e secondo le prime indiscrezioni tra tra gli arrestati ci sarebbero politici e imprenditori. Tra gli arrestati, il costruttore Luca Parnasi e il presidente di Acea (di area grillina) Luca Lanzalone – finito ai domiciliari – Tra i destinatari delle ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip, anche alcuni consiglieri regionali.

Secondo le indagini degli inquirenti, sarebbe emersa una “associazione per delinquere finalizzata alla commissione di condotte corruttive” ed una “serie indeterminata di delitti contro la Pubblica Amministrazione“. Il tutto nell’ambito delle procedure connesse alla realizzazione del nuovo stadio della Roma.

1363726129635-jpg-il_super_latitante_al_momento_della_sua_catturaMartedì un post su Facebook della sindaca Virginia Raggi, avvertiva che «lo stadio di Tor di Valle si avvicina». Nel messaggio Raggi ha fatto il punto sullo stato dei lavori e aggiornava che «sono arrivate 31 osservazioni al progetto (lunedì a mezzanotte scadeva il tempo per presentare le osservazioni sulla variante al Piano regolatore) e gia da martedì ci siamo messi al lavoro per rispondere nel merito. Non perdiamo tempo”.

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