Firenze, folle inseguimento dopo una lite, grave un 29enne
A sconvolgere la periferia di Firenze in una tranquilla domenica estiva, ieri è stato il folle inseguimento in auto tra rom, partito dopo una furiosa lite. A pagarne le spese come al solito un ignaro innocente che si trovava al posto sbagliato nel momento sbagliato e che questa volta risponde al nome di Duccio Dini, un ragazzo di 29 anni investito mentre viaggiava a bordo del suo motorino e che si trova ora ricoverato in gravissime condizioni al Policlinico Careggi del capoluogo toscano.
Tutto sarebbe cominciato da una lite tra alcuni esponenti di famiglie rivali residenti nel campo rom del Poderaccio a Firenze. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il litigio sarebbe iniziato in un centro commerciale dove i membri di una famiglia avrebbero accusato un uomo di aver abbandonato la compagna. Quest’ultimo sarebbe salito sulla sua auto, all’inseguimento della quale sarebbero partite altre due vetture. Dopo aver percorso circa un chilometro a folle velocità, i mezzi si sono scontrati davanti un semaforo rosso. L’Opel Zaphira vola fuori strada e si incendia, con il guidatore che riesce a uscire, mentre la Volvo gira su sé stessa più volte fino a carambolare contro una Hiunday IX20 e lo scooter Honda SH125 su cui viaggiava il ragazzo, fermi al semaforo. Nella carambola che è seguita, sarebbero rimaste coinvolte anche un’altra vettura che proseguiva nella stessa direzione e un mezzo che entrava in quel momento in viale Canova. Complessivamente sono state coinvolte, oltre allo scooter, cinque auto e un furgone. Fortunatamente illesi due bambini di 6 e 8 anni che erano con il papà a bordo di una delle macchine tamponate. Dopo l’inseguimento due persone sono state arrestate e altre due denunciate a piede libero: i due arrestati sono un uomo di 65 anni e uno di 36. Si tratta del conducente e del passeggero di una delle macchine coinvolte nell’inseguimento. Per loro l’accusa è di lesioni personali gravissime. Su quanto accaduto, si è espresso il sindaco di Firenze, Dario Nardella, che ha parlato di “fatto inaccettabile” e si è detto “sconcertato”. “Siamo al fianco del ragazzo nostro concittadino ferito e della sua famiglia”- ha precisato il sindaco che, insieme con l’assessore Sara Funaro è andato a Careggi per essere vicino al 29enne ferito.
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