Cinema: Arriva TIR di Alberto Fasulo
“Mi mancano solo due anni, mi servono per far studiare mia figlia, poi questi diciotto anni passati alla guida li butto via in un sacchetto nero”, così il camionista croato Jerko aveva confessato al regista friulano Alberto Fasulo (classe 1976). E lui, dopo aver passato un anno con Jerko, ha deciso di fare un film proprio su questo strano mestiere che: “ti porta a vivere lontano dalle persone care per cui, in fondo, stai lavorando”.
Vincitore del Marc’Aurelio d’Oro 2013 al Festival del cinema di Roma come miglior film e del Premio Solinas 2010 per la sceneggiatura, Tir (questo il titolo dell’opera prima di Alberto Fasulo) racconta la storia di un camionista, un ex professore di matematica: “la cui scelta di fare il camionista era una pura necessità , perché da professore guadagnava 400 euro, mentre guidando 1200-1300 euro al mese”.
Protagonista di questo viaggio on the road l’attore sloveno Branko Završan (No Man’s Land) che interpreta Jerko: “Ci siamo chiusi in cabina per tre mesi, lui faceva il camionista, mentre io lo filmavo, facendo accadere cose anche a sua insaputa. In quattro mesi abbiamo percorso più di 30.000 Km e mi sono accorto che abbiamo tracciato un X sull’Europa, dalla Svezia a Roma, da Budapest a Siviglia, il confine tra realtà e finzione a mano a mano si è sfuocato. A volte gli negavo di lavarsi, radersi e lo invitavo a cucinare accanto alle ruote del tir”. {ads1}
Un lavoro duro quello del camionista con orari mostruosi “lontano da tutto e da tutti per dare un presente migliore alla sua famiglia”, intervallato solo dai dialoghi con il collega Maki (Marijan Sestak, vero camionista) e con il datore di lavoro e dalle telefonate alla moglie (la vera moglie di Završan, anche lei attrice). “La storia di Tir è emblematica della crisi economica”- prosegue il regista- “Dopo l’apertura dei confini con la Slovenia l’80% delle aziende in Friuli ha chiuso e oggi un camionista italiano costa il 150% in più di uno sloveno e il 200% in più di un romeno”.
In uscita nelle nostre sale in questi giorni distribuito da Tucker Film, Tir è costato 350mila euro e dopo il successo “totalmente inaspettato” all’ultimo Festival di Roma prossimamente sarà in cartellone al Festival Open Roads di New York.