lo sciame sismico si intensifica: terremoto di magnitudo 4,5 nelle Marche.
Sciame sismico- Questa mattina alle ore 5 una scossa sismica di magnitudo 4,6 è stata avvertita distintamente in Abruzzo, Marche, Lazio ed Umbria. L’epicentro si trova nel territorio del comune di Muccia in provincia di Macerata. Il sisma è stato avvertito in quanto, come al solito in centro Italia, ha avuto un ipocentro sito ad appena 8Km sotto la superficie terrestre. La popolazione locale parla di un forte boato che ha preceduto il terremoto e di un movimento sussultorio della terra: testimoni parlano di un vero a proprio innalzamento ed abbassamento della terra. Pochi i danni riportati dalle abitazioni civili, con qualche cornicione caduto ed una ventina di persone momentaneamente spostate dalla propria abitazione. Pare che a subire dei danni seri siano state delle condutture dell’acqua.
Sciame sismico- La zona interessata è quindi la stessa colpita dal sisma del 2016. L’epicentro dell’evento di questa mattina è posto all’estremo nord di una zona che comprende i paesi di Accumoli, Amatrice, Arquata del Tronto, Campotosto, Montereale, Muccia, Norcia e Pizzoli.
Sciame sismico- Il fenomeno, seguito da altre scosse di magnitudo superiore ai 3 gradi, si inserisce in un contesto di aumento di intensità dello sciame sismico registrato negli ultimi tre mesi dall’Istituto di Geofisica e Vulcanologia; il tutto è parte integrante dell’attività che ha portato al terremoto del 2016 e che è ancora in atto. Da allora il sistema delle faglie non ha mai smesso di tremare e se pure, come detto, negli ultimi mesi l’attività è cresciuta parecchio, questo non significa affatto che un evento sia possibile a breve, anzi potrebbe essere anche solo un colpo di coda dell’attività che ha portato al sisma del 2016. Quindi bisogna evitare allarmismi, ma bisogna comunque alzare la guardia ed essere pronti al meglio perché da quelle parti la terra trema di continuo e un nuovo evento, anche a breve termine, non è affatto da escludere.