Allarme terrorismo: massima allerta a Roma

Allarme terrorismo. Dopo l’allarme bomba che nella giornata di ieri ha fatto evacuare entrambe le sedi della Rinascente, l’allerta sulla Capitale resta elevata e nuove minacce di attacchi in vista della Pasqua e della Settimana Santa fanno innalzare ancor più le misure di sicurezza. In particolare dopo una segnalazione anonima su un cittadino tunisino sospettato di essere un islamista radicale, arrivata direttamente dall’Ambasciata Italiana a Tunisi. Nella segnalazione recapitata con una lettera anonima, si fa riferimento ad Atef Mathlouthi, tunisimo 41enne, più volte arrestato dalla polizia di Palermo per spaccio di droga e quindi già identificato dalle forze dell’ordine italiane, che sarebbe pronto a compiere atti di terrorismo nel nostro Paese. L’allerta è massima e dallo scorso sabato è caccia all’uomo:  la foto segnaletica del 41enne tunisino è stata diramata a tutti gli uffici investigativi e alle pattuglie sul territorio con l’obiettivo prioritario di rintracciare l’uomo che secondo i carabinieri “avrebbe manifestato l’intenzione di compiere una serie di attentati nel centro della Capitale, prendendo di mira bar, siti turistici, centri commerciali e metropolitane”.

Anche se ancora non c’è nulla di certo ed è ancora da capire se l’uomo sia effettivamente pericoloso, la segnalazione ha fatto scattare immediatamente il dispositivo di sicurezza con il coinvolgimento anche delle altre forze dell’ordine impegnate nella prevenzione antiterrorismo ed è stata elevata ulteriormente la vigilanza degli obiettivi sensibili nella Capitale: è massima allerta per le iniziative religiose delle prossime festività della Pasqua, in particolare per la via Crucis in programma al Colosseo venerdì sera e per gli eventi previsti nelle chiese presenti in città come la celebrazione della Passione in Vaticano e la Messa di Pasqua. Rafforzata la vigilanza dei palazzi istituzionali, ma anche delle aree pedonali affollate, centri commerciali, metro, stazioni e aeroporti. Sotto osservazione sono gli ambienti vicini all’estremismo islamico e radicalismo religioso e sono previsti anche controlli ai valichi di frontiera. Il warning che arriva dalla Tunisia si affianca dunque al dispositivo di sicurezza già predisposte per le festività di Pasqua in tutte le città italiane dove viene chiesto di innalzare le misure di sicurezza e di prestare la massima attenzione.

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@vale_gallinari