Tennis fra Dubai e Acapulco
All’ Atp 500 di Dubai negli Emirati Arabi si fa sempre più sul serio e di anno in anno il torneo acquista sempre più prestigio e può vantare la presenza dei migliori tennisti del ranking. In questo 2014 le semifinali avranno come protagonisti Novak Djokovic, che ha conquistato l’accesso grazie al ritiro di Mikhail Youzhny e Roger Federer che è approdato alla fase finale dopo aver agevolmente battuto il ceco Lukas Rosol con punteggio di 6-2 6-2.
I due si affronteranno nella parte alta del tabellone e Tomas Berdych, testa di serie numero tre che ha avuto la meglio per 6-4 6-3 sul francese Jo-Wilfried Tsonga per quella bassa se la dovrà vedere con il tedesco Phiipp Kohlschreiber, testa di serie numero 7, che ha buttato fuori il 30enne tunisino Malek Jaziri in due set: 6-2 6-3. 32esima sfida tra Nole e Roger: è lo svizzero che conserva contro il campione serbo uno score positivo, sono 16 a 15, in realtà basta veramente poco al numero 2 del mondo per portare la situazione in parità. Dall’altra parte del mondo, a darsi battaglia in attesa della stagione calda e di terra rossa, ci sono gli altri pezzi da novanta dell’Atp.{ads1}Ad Acapulco sul cemento messicano agli ottavi va avanti un discreto Andy Murray che sta cominciando a rimacinare gioco e che si è liberato in due set senza intoppi di Sousa. In semifinale lo scozzese troverà di fronte Dimitrov che ha fatto fuori il lettone Gulbis in tre set. Non troppo lontano sulla terra rossa di San Paolo in Brasile, c’era il nostro Potito Starace che è però uscito al secondo turno, eliminato dal tedesco Tommy Haas, in questo torneo numero 1 del seeding. A dover salutare le fasi finali prematuramente è stato un non convincente David Ferrer, che dopo un inizio di stagione deludente, è stato costretto a ritirarsi. Dopo aver conquistato il primo set con Anderson per 6 a 4, nel secondo set, l’iberico ha cominciato a cedere e si è trovato in una situazione di svantaggio così sul parziale di 4-2 – a cuasa di un problema muscolare alla gamba sinistra – ha deciso di lasciare il campo. Ora la preoccupazione dello spagnolo è tutta rivolta alla partecipazione all’imminente Masters di Indian Wells, in programma la prossima settimana, il torneo più importante in cartellone in questi mesi, quello che per cui si stanno preparando in diverse parti del mondo tutti i suoi ‘colleghi’.