Pyeongchang 2018: Arianna Fontana nella leggenda
Pyeongchang 2018 – Arianna Fontana conquista il bronzo nei 1000 dello short track. Vince l’olandese Suzanne Schulting, seconda la canadese Kim Boutin mentre le coreane si eliminano da sole cadendo all’ultimo giro: quarta la Kim, squalificata, invece, la Choi Min Jeong. Per la nostra azzurra si tratta della terza medaglia in queste Olimpiadi Invernali: un oro, un argento e un bronzo.
ARIANNA FONTANA NELLA LEGGENDA
Dopo i dovuti accertamenti da parte dei giudici che dovevano chiarire le ragioni della caduta delle due coreane, il bronzo di Arianna Fontana è diventato realtà. Gara difficile e forse condotta troppo sulla difensiva dall’azzurra. Resta tutto il tempo dietro e solo alla fine, negli ultimi due giri, tenta di ricucire la distanza tra lei e la olandese Schulting. Stessa tattica adottata dalle coreane, le favorite, che si è rivelata fatale. Comunque sia, Arianna conquista la sua personale terza medaglia di queste Olimpiadi Invernali. Ma c’è molto di più. La ventisettenne lombarda di Sondrio con questo bronzo entra ancora di più nell’olimpo degli atleti dello short track.
Si tratta, infatti, della sua ottava medaglia. Nel giro di quattro Olimpiadi ha collezionato 5 bronzi, 2 argenti e 1 oro. A Torino 2006 un bronzo nella staffetta dei 3000; a Vancouver un bronzo nei 500; a Sochi 2014 un argento nei 500, un bronzo nei 1500 e un bronzo nella staffetta dei 3000; e, infine a Pyeongchang 2018 un oro nei 500, un argento nella staffetta dei 3000 e un bronzo nei 1000.
Già primatista nelle donne per questa disciplina, con questa medaglia di oggi eguaglia il sudcoreano Ahn Hyun-Soo, diventato poi russo cambiando nome in Vikor Ahn, e lo statunitense Apolo Ohno. Davanti a tutti quindi la nostra Arianna Fontana che non poteva suggellare meglio il ruolo di portabandiera. Un vero trionfo, quindi, per lei questa edizione dei Giochi Olimpici Invernali che si chiudono con un primato assolutamente straordinario.
Twitter: @Francesco Nespoli