News – Russel Crowe assilla il Papa affinché veda Noah

Con l’arrivo dei social network è cambiato anche il modo di fare pubblicità. Per promuovere un film, facebook e twitter sono diventati indispensabili: con questi mezzi si arriva dritti al “consumatore perfetto”. Ne sa qualcosa anche Russel Crowe o chi per lui gestisce il suo profilo twitter.

Al fine di divulgare il suo prossimo film, Noah di Darren Aronofsky, l’attore ha mandato ripetuti messaggi a Papa Francesco invitandolo a vedere il film che nelle sale italiane uscirà il 10 aprile. Tutto inizia il 22 febbraio con il tweet «Caro Santo Padre, le farebbe piacere vedere il film di Darren Aronofsky, Noah? Sono certo che lo troverà suggestivo». E fin qui niente di anomalo, dato che anche per Philomena di Stephen Frears il Papa aveva ricevuto un messaggio simile, pur provocando la reazione del portavoce della Santa Sede, Padre Lombardi: «Il Santo Padre non visiona personalmente dei film e non lo farà neppure in questo caso. Inoltre è sempre bene evitare che il Papa venga utilizzato ai fini di un’operazione di marketing». Ma Crowe il giorno stesso continua a richiamare il Papa, pubblicando la foto di una locandina gigante del film posizionata sulla facciata di una chiesa in restauro in via della Conciliazione. E non demorde neanche il 24, quando twitta nuovamente «Caro Santo Padre, il film Noah, lo proiettiamo? Il suo messaggio è forte, affascinante, ricco di risonanze». Lo stesso giorno approfitta dell’interesse dei “naviganti”, gli unici a rispondere ai messaggi dell’attore: «Naviganti, data la sua attenzione all’ambiente, sto provando a far vedere Noah a Papa Francesco. Mi aiutate?». Poi il 25: «Caro Santo Padre, mi dispiace aver provocato tutto questo trambusto sul suo profilo. Sebbene, seriamente, Noah la conquisterà» e dopo qualche ora «Caro Santo Padre, sarebbe un enorme piacere per me portarle il film di Darren Aronofsky, Noah, e farglielo vedere. Che questo possa succedere Inshallah!». Inutile dire che Papa Francesco non ha pubblicato alcuna risposta. Nel frattempo il regista Aronofsky, che dichiara di aver seguito fedelmente la storia di Noè riportata sulla Bibbia, ha inaugurato una mostra a New York inerente alla tematica del film: Fountains of the Deep: Visions of Noah and the Flood. In quanto a promozione virale del film, Russel Crowe ha decisamente superato il suo director.

 

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