Scandalo mondiale per Oxfam: l’Ong accusata di abusi sessuali
L’accusa mossa dal quotidiano britannico The Times è gravissima, ancor più se gli illeciti riguardano una delle organizzazioni umanitarie più note e attive nel mondo: secondo l’inchiesta del Times alcuni membri e responsabili della Ong Oxfam Gran Bretagna avrebbero commesso abusi sessuali durante le operazioni di soccorso umanitario nel Ciad nel 2006 e ad Haiti nel 2011.: secondo l’inchiesta del Times alcuni membri e responsabili della Ong Oxfam Gran Bretagna avrebbero commesso abusi sessuali durante le operazioni di soccorso umanitario nel Ciad nel 2006 e ad Haiti nel 2011. I dipendenti impegnati allora nell’isola dei Caraibi “avrebbero contrattato giovani prostitute” e non si esclude che alcune di queste fossero minorenni, organizzando festini e orge nelle case affittate dalla Ong per gestire l’emergenza e gli aiuti post-sisma che nel 2010 uccise 220 mila persone e lasciò due milioni di senzatetto. L’Organizzazione, che riceve annualmente 340 milioni di euro all’anno tra fondi del governo, donazioni pubbliche e private, ha ammesso di aver aperto un’indagine interna nel 2011 e di aver licenziato per comportamenti vergognosi ben 16 dipendenti. Secondo il Times il direttore per Haiti Roland van Hauwermeiren si dimise senza però che la Ong aprisse alcuna azione disciplinare nei suoi confronti, anche se pare che avesse ammesso di aver avuto rapporti con prostitute all’interno della casa pagata dalla Oxfam. Altri due dipendenti abbandonarono l’organizzazione, ma mai le autorità haitiane vennero informate e, quindi, non venne aperta alcuna iniziativa legale contro i cooperanti coinvolti nelle orge.
“Lo scandalo sessuale che ha investito Oxfam riguarda solo pochi delle sue migliaia di operatori, ma rappresenta un fallimento morale per i vertici questa Ong umanitaria”. Così ha ribadito Penny Mordaunt, ministra britannica per la Cooperazione internazionale che attende rassicurazioni in un incontro, pena la confermata minaccia d’un taglio dei fondi. A sua difesa Oxfam ribadisce come abbia agito in maniera dura e trasparente nei confronti dei suoi dipendenti rendendo pubblica anche sui media l’inchiesta interna “Siamo scioccati e costernati per le accuse che riguarderebbero la condotta di alcuni membri dello staff di Oxfam Gran Bretagna in Ciad nel 2006, al momento in corso di verifica”, precisa l’organizzazione. “Ciò che abbiamo davanti – sottolinea l’Ong – è un comportamento assolutamente inaccettabile da parte di un piccolo numero di persone, che hanno tradito gli alti valori che guidano il lavoro di Oxfam e la fiducia dei sostenitori in Gran Bretagna e delle migliaia di persone che ogni giorno sono al nostro fianco per combattere l’ingiustizia della fame e della povertà. Una situazione che ci ferisce profondamente“.
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