Scoperto a Bari deposito di stoccaggio tra i più grandi del Sud
Scoperto a Bari deposito di stoccaggio. I finanzieri hanno sequestrato oltre 8 quintali di sostanza stupefacente, tra hashish e marijuana.
Continua la lotta dello Stato contro la rete dei trafficanti di droga in Italia. A Bisceglie, in provincia di Bari, è stato scoperto uno dei più grandi depositi di stoccaggio di droga del Sud Italia. I finanzieri hanno sequestrato oltre 8 quintali di sostanza stupefacente, tra hashish e marijuana, 32mila euro in contanti e quattro automezzi: due automobili e due furgoni.
Il deposito è stato scoperto dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari, che sono immediatamente intervenuti sul posto. Durante l’operazione, un cittadino italiano e due cittadini di nazionalità albanese. Colti in flagrante mentre si accingevano a comprare altro materiale, pagandolo in contanti deposito è stato scoperto nei pressi della statale 16 nella zona industriale di Bisceglie in Lama di Macina.
Bari e la Puglia in generale non sono nuovi allo smercio internazionale della droga. Lo scorso novembre, sempre a Bisceglie, la Guardia di Finanza aveva scoperto un vero e proprio deposito per lo stoccaggio e il confezionamento di merce contraffatta, pronta per essere commercializzata. Oltre 2200 i pezzi contraffatti, tra capi e accessori di abbigliamento di vari marchi, profumi, CD e DVD “pirata”, pronti per essere venduti. Insieme alla merce i militari hanno trovato anche un macchinario per l’etichettatura dei capi di abbigliamento.
Esistono, secondo gli uomini della Guardia di Finanza di Bari, concreti legami familiari tra le cosche albanesi e le famiglie appartenenti alla Sacra Corona Unita. Collegamenti silenziosi che rinforzano il legame tra le due sponde dell’Adriatico e saldano la presa sul territorio in maniera capillare.
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