City Event di Oslo: flop di pubblico
Il City Event di Oslo, gara di Coppa del Mondo con cui si apre l’anno 2018, è andato regolarmente in scena ieri primo gennaio con una cornice di pubblico deludente, cosa che dimostra ancora una volta che il nuovo format di gara, per quanto divertente, non incontri davvero i favori degli appassionati di sci alpino, almeno per ora.
A destare stupore poi è l’incomprensibile assegnazione dei punti guadagnati col piazzamento nel City Event che entrano a pieno titolo in classifica di slalom, cosa che confonde gli appassionati ed è a nostro avviso inaccettabile. Ma tant’è: la FIS, oramai convinta che la cosa da fare sia portare lo sci alpino in città, cosa che è un controsenso in termini, è riuscita anche a far entrare il parallelo tra le discipline olimpiche pur essendo quasi uno sport fantasma. Il tutto ovviamente viene imposto nonostante la diffidenza degli appassionati nei confronti del format. Anche l’organizzazione di questo genere di eventi in grandi città, di solito la partecipazione popolare non è proprio oceanica, anzi.
Venendo alla cronaca: al maschile la vittoria è andata allo svedese Andrè Myhrer, specialista della disciplina che in finale ha battuto Michael Matt. Nella finale per il terzo posto Strasser ha battuto Dave Ryding. In classifica generale Hirscher è al comando ma senza riuscire a seminare gli inseguitori: tra l’austriaco, primo in classifica con 576 punti e il francese Pinturault, che è quinto con 402, ballano appena 174 punti.
Al femminile la vittoria del City Event è andata alla Shiffrin che in questa disciplina è talentuosissima esattamente come nelle altre. Era la favorita e la statunitense non si è lasciata sfuggire l’occasione, ghiottissima, per prendere un discreto vantaggio in classifica di coppa. Per vincere, ieri, la Shiffrin ha dovuto battere la Swenn-Larsson agli ottavi, la Duerr ai quarti, la Hansdotter in semi e poi la temibile Holdener in finale. La Shiffrin guida la classifica con 981 punti e ha staccato ulteriormente la Rebensburg che è ferma a 510, un gap sempre più ampio che la statunitense potrà aumentare domani con lo slalom di Zagabria: alle ore 13:00 partenza della prima manche, alle 16:30 la seconda.