Belle storie di Natale nello sport. Proposte sportive e bambini volanti
Belle storie di Natale nello sport. Perché quella strana atmosfera che ci porta ad augurare ogni bene a chiunque ci si pari di fronte ci fa apprezzare delle storie curiose, commoventi e a volte anche toccanti. Perché il Natale ci predispone ai pensieri più buoni (poi passa), quindi vedere un bambino realizzare un sogno, vedere due vecchi amici che avevano litigato e non si erano parlati per vent’anni fare pace, e vedere una proposta di matrimonio estremamente sportiva, ci intenerisce un po’. Poi smontato l’albero torna tutto come prima, ma per il momento è bello far finta che sia così.
Belle storie di natale 1 – Nelle coppe inglesi succedono spesso risultati incredibili, cosa che dà alle loro coppe un sapore che le nostre non hanno. E capita spesso che il piccolo batta il grande. Ed è quello che è successo una settimana fa. Il piccolo Brisitol City, terzo in Championship, ha eliminato il Manchester Utd di Mourinho. Già come risultato è da sballo assoluto per qualunque tifoso del Bristol, ma poi come è avvenuto… Nel Manchester rientrava Ibrahimovic che per non smentirsi, dopo 255 giorni, ha segnato pareggiando il goal col quale il Bristol era passato in vantaggio.Ti pareva? Entra Ibra e rovina la festa riportandoti coi piedi per terra. E invece no (alla Lucarelli), al terzo minuto di recupero avviene il miracolo. Smith la butta dentro e non c’è nemmeno il tempo per recuperare, il Bristol va in semifinale. Il pubblico impazzisce, ma non solo il pubblico. Johnson, l’allenatore, allarga le braccia urlando e comincia a correre, e nella sua corsa incontra la corsa di un raccattapalle che sta esultando. Johnson non ci pensa due volte, vede il ragazzino e lo prende in braccio, lo stringe e gli fa fare due giri facendolo volare un po’. Pensa che regalo di Natale per il ragazzino. In quella che è probabilmente la partita più importante della storia del Bristol si ritrova nel pieno della festa e ne diventa protagonista. Quale bambino non lo sognerebbe?
Belle storie di Natale 2 – Magic Johnson ed Isiah Thomas sono stati avversari in campo, due campioni assoluti del basket Nba degli anni ’80 e dei primi anni ’90. Poi arrivò la confessione shock di Magic Johnson sulla sua sieropositività e incominciarono le incomprensioni. C’era stato anche qualche screzio in campo ma poi cominciarono le incomprensioni gravi, le accuse di aver tradito l’amicizia e per vent’anni due che erano stati grandi amici non si sono più parlati direttamente. Il canale Nba Tv li ha messi l’uno di fronte all’altro e finalmente hanno avuto l’occasione di dirsi quello che non avevano mai avuto la forza di dirsi in faccia. O meglio, lo ha fatto Magic, Isiah ascoltava, visibilmente commosso. Ora, era tutto organizzato ok, era una cosa televisiva, ma la loro commozione era visibile ed evidente. E vedere, dopo le scuse di Magic, questi due omoni abbracciarsi forte e piangere l’uno sulla spalla dell’altro ci ha toccato molto. Perché in fondo in un’amicizia ritrovata a pochi giorni dal Natale c’è molto Dickens.
Belle storie di natale 3 – Abbiamo scoperto sulla sempre interessante pagina facebook “Momenti di sport” la storia di Pino Attaniese. E chi è costui? Da quel che leggiamo un ex giocatore di Basket attualmente allenatore e da quel che vediamo sulla sua pagina, un sacco di attività inerenti lo sport. Uno sportivo vero insomma. Ma anche un uomo di gran fantasia. Perché un uomo innamorato fa sempre ricorso alla fantasia per sorprendere la sua amata. E Pino si vede che è molto innamorato. Di Marylin. Che è indubbiamente un nome impegnativo. E anche Marylin è una sportiva. Gioca a pallavolo con la Due Principati Volley di Baronissi che gioca in A2 femminile. Anzi ne è la capitana. Ma nel finale della partita che precede il Natale capisce che c’è qualcosa di strano. Le viene regalato un orsetto e improvvisamente sui tabelloni appare la scritta “Vuoi sposarmi?”. Tutte le compagne di squadra indossano una maglietta con scritto “Capitano digli di sì”. E come fa a dirgli di no?. E Pino si presenta tutto in ghingheri, gli dà l’anello come da tradizione e c’è il bacio nell’applauso generale del palazzetto e della squadra. I nostri migliori auguri a loro. La loro storia c’è piaciuta assai.
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