Real Madrid: in fuga senza Ronaldo
Finalmente solo al comando. Dopo una fase di assestamento a inizio stagione durata più del previsto, Carlo Ancelotti può godersi i frutti del suo lavoro sulla panchina del Real Madrid. La grande rincorsa è giunta a termine, ed ora ai spetta Blancos il ruolo di lepre.
Approfittando del crollo contemporaneo di Barcellona e Atletico Madrid, che venivano da due vittoriose trasferte in Champions League, il Real Madrid scappa a quota 63 vincendo facilmente contro l’Elche (3-0) pur senza il suo uomo di punta Ronaldo squalificato da tre turni. Il Barca, dal canto suo, sprofonda a San Sebastian e ne prende 3 dal Real Sociedad (3 a 1), mentre l’Atletico fa altrettanto a casa dell’Osasuna (3 a 0). Saranno i postumi della coppa ma adesso le due squadre sono appaiate a 60 punti e cedono il primato per la prima volta da inizio stagione. Alle loro spalle, ritorna al successo l’Atletico Bilbao e sale a 47 punti, mentre il Real Sociedad si prende la quinta piazza a 43 scavalcando il Villareal fermo a 40.{ads1} Ci vuole un gol al ’93 di John Terry contro l’Everton per confermare il Chelsea capolista di Premier con 60 punti, mentre alle spalle l’Arsenal ne segnava 4 al Sunderland portandosi a 59. Risorge dal mini black out delle ultime due giornate il Manchester City, anche se la macchina da gol sembra essersi inceppata visto che vince solo per 1 a 0 contro lo Stoke con rete di Yaya Touré. Ora i Citizens sono a 57 punti ma con una partita da recuperare contro l’Everton. A 56 punti non molla il Liverpool, nuovo miglior attacco del campionato con 70 reti ma con una difesa un po’ generosa, 35 gol subiti. Spettacolo assicurato quando giocano i Reds e anche contro lo Swansea, battuto 4 a 3, gli spettatori non si sono annoiati. Quinta posizione per il Tottenham, sconfitto a Norwich, mentre il Manchester United aggancia l’Everton a 45 con il successo esterno sul campo del Crystal Palace (0-2).
È un Ibrahimovic che punta alla scarpa d’oro di miglior cannoniere europeo quello che sta trascinando il PSG in campionato e in Champions. Sono suoi 3 dei 4 gol con i quali i parigini superano il Tolosa, portandosi a 61 punti, e con 22 gol già realizzati rischia di doppiare il secondo cannoniere in classifica, Cavani a quota 13. Intanto il Monaco mantiene invariato il distacco di 5 punti vincendo al ’95 contro il Reims per 3 a 2, con gol di Kurzawa. 10 punti più indietro il Lilla, fermato sullo 0-0 dal Lione, mentre il St Etienne è ormai a un passo, 45 punti, e il Marsiglia a 43. Non può far altro che impressionare il distacco di quasi 19 punti tra la prima e la seconda in Bundesliga. Il Bayern Monaco di Guardiola vince la sua ventesima partita demolendo 4 a 0 l’Hannover e confermando l’incredibile solidità difensiva che lo vede con appena 9 reti subite in 22 partite. Alle spalle crollano Bayern Leverkusen (3-1 con il Wolfsburg) e il Borussia Dortmund (3-0 con l’Amburgo) e restano inchiodate rispettivamente a 43 e 42 punti. Il rischio concreto adesso è che vengano riprese e scavalcate da uno Shalke in splendida forma (fermato pero’ sullo 0 a 0 dal Mainz) e arrivato a quota 41. Anche il Wolfsburg, a questo punto, rientra nella lotta Champions con i suoi 39 punti, mentre il Moenchengladbach sembra in piena crisi ed è scivolato più indietro a 35 punti.