Premio Sciacca: il Vincitore Assoluto è James LaChappelle

Il Premio Sciacca, organizzato dall’omonima fondazione, nasce nel 2001 per porre all’attenzione dell’opinione pubblica storie e personalità eccellenti, oltre a raccogliere fondi per opere benefiche.

23434834_1996965847213078_3249685366248435299_nSi è da pochi giorni conclusa la cerimonia finale della XVI edizione del Premio Internazionale “Giuseppe Sciacca”, una prestigiosa manifestazione interdisciplinare che ogni anno conferisce importanti riconoscimenti a chi ha saputo distinguersi nel proprio campo di lavoro e di studio.

La Cerimonia di Premiazione, condotta da Savino Zaba e Valeria Ciardiello,  si è svolta presso l’imponente Aula Magna della Pontificia Università Urbaniana in Vaticano, alla presenza di Sua Eminenza Reverendissima e illustrissima del Signori Cardinale Raymond Leo Burke (Presidente d’onore della Fondazione “Giuseppe Sciacca) e Robert Sarah, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ( a cui è andato il premio Cultura), autorità ecclesiastiche, civili, militari e di esponenti del Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede e il Quirinale.
La giuria formata dal Prof. Dott. Guido Rasi, dal Prof.Dott. Don Bruno Lima, dal Dott. Tommaso Rossi, dal Cav.Dott. Fabrizio Marsili, Vice Presidente dell’Associazione “Giuseppe Sciacca” e tanti altri illustri personaggi ha conferito inoltre, nel corso della serata particolari riconoscimenti secondo due categorie di premi: sezione giovani e premi speciali.
Vincitore Assoluto di questa edizione è stato James LaChapelle, il giovane scienziato autodidatta, inventore della protesi a basso prezzo. Il ragazzo, genio precoce, oggi 21enne, aveva appena 14 anni quando realizzò il prototipo del braccio robotico che si muove con l pensiero e costa poche centinaia di dollari.
23472792_1996964263879903_8957451528969074200_nUn riconoscimento speciale della giuria è andato al Governatore di Città del Messico Miguel Angel Mancera Espinosa, ideatore del programma sociosanitario “Medico en tu casa” che offre assistenza sanitaria gratuita a persone disagiate e impossibilitate a curarsi. Nella sezione Medicina, premiata, fra gli altri, Patrizia Paterlini, oncologa che ha messo a punto il test “Iset”, un esame del sangue che, a quanto sembra, potrebbe consentire di individuare la presenza di cellule cancerogene molto prima di altri esami tradizionali.