Trono di Spade: HBO annuncia 5 spin-off

Esistono cose destinate a rimanere nella storia, e a ridefinire i contorni degli ambiti nei quali si muovono. E negli ultimi anni, le serie Tv sono state al centro di colpi di scena su colpi di scena: e di esordi e ritorni che hanno smosso delle acque calme da troppo tempo. Il Trono di Spade ha forse rappresentato in questo settore l’evento cult per eccellenza: erano anni che non si vedeva una serie televisiva di questa portata. Una serie un po’ fantasy, un po’ moderna, un po’ ironica e un po’ violenta. Di fatto, un mix-capolavoro di tutti gli elementi contenuti nella saga delle “Cronache del ghiaccio e del fuoco”. Merito di George R.R. Martin, autore del libro nonché art director della serie tv in onda su Sky. Nel caso vogliate entrare nel mondo del “Trono” ma il prezzo dell’abbonamento vi spaventa potreste usare siti come comparasemplice.it che permettono di confrontare i diversi pacchetti Sky possibili, così da trovare il più conveniente e adatto alle vostre esigenze.

In attesa della stagione finale del Trono, le cui riprese devono ancora cominciare, i fan possono già riprendersi dal “lutto” con l’ultima notizia sulla saga: saranno addirittura cinque gli spin-off che verranno posti al vaglio del direttivo della HBO che usciranno dopo il finale della serie.

Trono di Spade: Martin annuncia 5 spin-off

Siamo arrivati a cinque: questo George R.R. Martin ha laconicamente scritto sul proprio blog, accendendo l’hype dei fan di Game of Thrones. Le idee sulle storie da ambientare nella mitica Westeros fioccano e cominciano a diventare realtà? Non proprio: gli spin-off al momento sono nient’altro che idee. Idee che non è detto che troveranno la luce. Lo stesso direttivo di HBO ha sottolineato che forse solo un paio dei copioni di Martin troveranno una concreta realizzazione: e lo stesso Martin ha praticamente sottolineato la medesima cosa. Ma, al di là di tutto, almeno uno dovrebbe essere quasi certo: un prequel, piuttosto che uno spin-off, sul quale ovviamente non si sa niente di niente in merito alla trama. Martin ha però dichiarato che si svolgerà molti anni prima, rispetto ai tempi del Trono di Spade. E se anche voi vorreste calarvi nel mondo di Westeros, dovrete vedervi la settima stagione del Trono in onda su Sky: se vi spaventa il prezzo delle tariffe, potreste usare siti come comparasemplice, che vi consentono di confrontare i pacchetti Sky e di trovare la soluzione più conveniente e adatta alle vostre esigenze.

Settima stagione del Trono: è più buonista

Le cose cambiano, le persone crescono, e anche le serie TV – con il trascorrere degli anni – evolvono. Non è un fatto né positivo, né negativo: ogni storia ha i suoi imprevedibili sviluppi, anche perché cambiano gli attori protagonisti. Ciò è avvenuto anche con la settima stagione del Trono di Spade: senza George R.R. Martin al comando, la sceneggiatura è diventata più “buonista”. In realtà si tratta di un naturale sviluppo della serie, già da 2-3 stagioni orientata verso questa linea immaginaria. Non poteva che essere così, con il Re del Nord che finalmente incontra la Regina dei Draghi: due mondi tenuti separati per ben 7 anni, che per forza di cose avrebbero dovuto prima o poi trovare una loro sintesi. Il tutto, comunque, senza produrre pericolose incongruenze con le passate stagioni.