Papa Francesco eretico: Vaticano blocca il sito con le accuse al pontefice

Papa Francesco eretico.
La Segreteria per la comunicazione della Santa Sede ha bloccato l’accesso al sito web da cui si aderisce all’iniziativa che accusa il Papa di sette eresie. Con un gesto senza precedenti nella storia della Chiesta cattolica, 62 tra sacerdoti ed ex-funzionari avrebbero firmato una lettera, pubblicata online, in cui accusano il pontefice di sette «proposizioni false ed eretiche», contenute «in modo diretto o indiretto» nell’ultima enciclica pubblicata nell’aprile 2016, Amoris Laetitia. Sembra che da nessun computer del Vaticano è più possibile accedere al sito www.correctiofilialis.org, dove si accusa Bergoglio di eccessivo modernismo ed entusiasmo per Martin Lutero. Il sito web contiene la “lettera di correzione” indirizzata al Papa e redatta in latino. Nell’introduzione, si spiega che «il papa, mediante la sua Esortazione Apostolica Amoris laetitia e mediante altri parole, atti e omissioni ad essa collegate, ha sostenuto 7 posizioni eretiche, riguardanti il matrimonio, la vita morale e la recezione dei sacramenti, e ha causato la diffusione di queste opinioni eretiche nella Chiesa Cattolica». 

La lettera è stata indirizzata privatamente al Papa l’undici agosto. Rimasta senza una replica ufficiale, è stata quindi pubblicata online. Tra i firmatati più noti spiccano l’ex presidente dello IOR Ettore Gotti Tedeschi, il vescovo svizzero Bernard Fellay – vicino alla corrente ultra-conservatrice dei “lefebvriani” e l’ex vicepresidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche del governo italiano Roberto De Mattei. Nei sette punti dell’accusa si critica soprattutto l’apertura del Papa nei confronti delle persone sposate in Chiesa e poi divorziate: la lettera sostiene che sia eretico affermare che i separati che hanno un’altra relazione non commettano un peccato mortale.

In Amoris Laetitia Bergoglio promuove un atteggiamento più flessibile verso coloro che iniziano una nuova convivenza dopo un matrimonio finito, così come verso le persone omosessuali. Al Papa viene mossa anche la critica di avvicinarsi troppo alle idee scismatiche di Martin Lutero. A smentire che si tratti di accuse di eresia vere e proprie è stato Gotti Tedeschi in un’intervista all’Ansa: «Il documento è un atto devoto, un invito alla riflessione», aggiungendo che «io non accuso il Papa, io gli voglio bene. Io sono per la Chiesa e per il Papa e non mi distaccherò mai né dall’una e né dall’altro».

 

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