Ferrari nel parcheggio disabili, aggredito genitore
È abbastanza usuale per chi convive con una persona disabile fare i conti ogni giorno con l’inciviltà del genere umano. Spesso i soprusi che queste persone sono costrette a ingoiare sono esclusivamente dovuti alla pigrizia di una categoria di persone totalmente estranea al concetto di disabilità e di tutto ciò che questo comporti.
Sabato scorso in Via Monte Napoleone, intorno alle 18, una bella Ferrari blu attirava le attenzioni dei distratti passanti mentre occupava con virtude un parcheggio per disabili. Roba di mezzo metro, non di più: un ristretto spazio che comunque è stato sufficiente a impedire al padre di un bambino disabile di aprire il proprio bagagliaio dopo essersi accontentato di posteggiare l’auto al di fuori del proprio spazio riservato.
Si da il caso che proprii in quello spazio fosse riposta la carrozzina del figlio e che in seguito a vari richiami (vani) nei confronti del proprietario della Ferrari, il papà del bimbo si sia beccato una serie di spintoni e urla tesi a far passare il conducente dell’auto di lusso per vittima.
Il bambino è rimasto abbastanza amareggiato per la triste scena e ora la stessa Ferrari sta pensando di invitarlo nel mondo Ferrari dato che il minore sarebbe un grande appassionato della storica casa automobilistica: è stato proprio lui a indicare alla polizia il modello dell’auto.
Il proprietario di quest’ultima sarebbe un imprenditore milanese con vari precedenti e due conti offshore finiti nello scandalo “Panama Papers”.
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