La scioccante rivelazione di Willwoosh, intollerabile in un paese come l’Italia [video]
WILLWOOSH E UN COMING OUT DESTINATO A FARE POLEMICA – Ci sono cose che tutti sanno o immaginano, ma che, in un paese come l’Italia, sarebbe meglio non rendere pubbliche. Il geniale You tuber Willwoosh però, non ha resistito alla tentazione di postare un video confessando a tutti quello che nessuno nel nostro paese oserebbe. Ebbene, quello che molti sospettavano è vero: Willwoosh odia il calcio. Avete capito bene, ha ammesso pubblicamente di odiare il nostro amato sport nazionale. Un’affermazione del tutto inaspettata e inaccettabile in una pallocrazia come l’Italia. Sicuramente una scelta coraggiosa che potrebbe estrometterlo dai salotti televisivi, compromettere le sue relazioni pubbliche e costargli una buona parte di fan e di seguito mediatico. Non sappiamo esattamente cosa possa scattare nella mente di un ragazzo che sembrava normale e divertente per decidere di consegnarsi cosi al pubblico ludibrio e sabotare la sua fresca carriera, speriamo solamente per lui che questo non metta definitivamente una pietra tombale sul suo indiscutibile talento.
CONFESSARSI CON UN SORRISO – Per togliersi il pesante fardello di dosso, Guglielmo Scilla, in arte Willwoosh, ha intrapreso un simpatico gioco, elencando 10 cose che gli piacciano e le 10 che non gli piacciono. Ecco dunque che mentre l’elenco delle cose apprezzate da Willwoosh si snodava tra ciliege, sushi, libri, Londra, cazzi, rumore della pioggia, D&D, stelle, indovinelli e quello delle cose che non ama tra scale, caldo, figa, febbre, spam e marsupi, ecco spuntare la pietra dello scandalo del calcio. Dal canto nostro non possiamo che fare i complimenti per il coraggio di un giovane ragazzo gay che ammette pubblicamente di non seguire lo sport che più di tutti è da sempre al centro delle discussioni di sessanta milioni di allenatori della domenica. Chissà che dispiacere per il padre e la madre di Guglielmo, sapere di aver cresciuto un figlio che non passa le sue domenica sul divano con birra e sciarpetta a inveire contro gli odiati tifosi avversari e a dannarsi perchè l’attaccante ha sbagliato un rigore al fantacalcio. Non sarà facile per loro vivere con questo rimorso, ma in cuor nostro sappiamo che lui ha fatto bene, che la verità è sempre la miglior medicina anche quando è difficile da affrontare come questa.
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