Sarebbero finalmente state domate le fiamme che da martedì divampano a causa dell’incendio di Pavia: le prime luci del giorno avevano mostrato il fumo nero e denso levarsi dalla Eredi Bertè, ditta del pavese che si occupa dello smaltimento di rifiuti speciali. Da qui l’allarme diossina immediatamente diffuso dalle autorità, con annesso invito a seguire le accortezze solitamente indicate in questi casi, dalla chiusura di porte e finestre, fino al non mangiare prodotti del proprio orto.

L’incidente, che ha avuto luogo nella cittadina di Mortara, ha causato l’immediato svenimento del titolare della ditta, tale Vincenzo Bertè (51 anni), il quale nel 2004 aveva già assistito a un episodio analogo occorso alla sua impresa.

incendio di Pavia

Grazie ad un estenuante lavoro portato avanti tutta la notte, i vigili del fuoco sono finalmente riusciti a domare le fiamme: loro principale preoccupazione è ora la rimozione degli ultimi focolai per poi dedicarsi unicamente all’ammassamento dei rifiuti. Nel centro risulterebbero bruciati pezzi di alluminio, plastica, gomme e altri materiali capaci di rilasciare diossina in seguito a combustione.

 

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@federicolordi93