L’Uragano Irma punta i Caraibi: evacuate le Bahamas [Gallery]

Di categoria 5, è il più potente degli ultimi anni nell’Atlantico e porterà piogge intense e forti venti lungo il suo percorso diretto verso la Florida

Madre natura quando vuole fa davvero paura. Così l’uragano Irma, un “mostro” di categoria 5, così lo chiamano, con tutta la sua ira, i suoi venti feroci e con la sua scia di “tempesta catastrofica”, rappresenta una terribile minaccia per le isole di Mayaguana, Inagua, Crooked island, Acklins, long cay e Ragged Island.

Le Bahamas tremano ed è così che il primo ministro Hubert Minnis ha ordinato l’evacuazione obbligatoria delle isole nella parte meridionale dell’arcipelago. Ma Tra i territori a rischio, oltre alle Bahamas, ci sono: le Isole Leeward, tra cui Antigua, Barbuda, Anguilla, Montserrat, St. Kitts e Nevis, così come le Isole Vergini americane e britanniche, Porto Rico e la Repubblica Domenicana.

Irma, la più forte tempesta atlantica al di fuori del Mar dei Caraibi e del Messico, secondo il Centro Usa Nazionale degli Uragani, dovrebbe finire in Florida tra sabato e domenica. Tante le testimonianze che confermano un momento davvero drammatico.

Per esempio, Denise Watkins, lui ma come tanti altri, 52 anni di Midlothian, Texas, appena arrivato in città per le vacanze sta riconsiderando i suoi piani di viaggio: “Sono appena uscito dall’aereo e già sto pensando di tornare a casa, non voglio stare qui durante la tempesta”. 

Così dopo l’uragano Matthew, lo scorso ottobre, che aveva spazzato la costa orientale prima di “atterrare” in South Carolina, si torna ad aver paura e Irma con i suoi venti a circa 300 chilometri orari ne fa davvero tanta. Procede a una velocità di circa 22 chilometri orari minacciando i Caraibi con piogge torrenziali, alluvioni e un innalzamento del livello dell’acqua sulle coste.

American Airlines, come altre compagnie, ha cancellato diversi voli verso le isole caraibiche ma ha potenziato quelli per far rientrare quanti vogliono partire prima dell’arrivo dell’uragano.

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