News – Il segretario della Lega Nord contro Sanremo
«Sanremo? Non lo vedrò, è il peggio del peggio del radical chic […] Fazio e la Littizzetto? Sono i tipici compagni con milioni di euro sul conto in banca, guadagnano in tre giorni quello che un brutto politico guadagna in cinque anni, mi stanno qua», questa l’invettiva del nuovo segretario della Lega Nord Matteo Salvini contro il Festival della Canzone.
Durante la trasmissione di Radio Rai 2, Un giorno da pecora, il politico torna protagonista di un gossip imbarazzante dopo il famoso video in cui il deputato socalista Marc Tarabella l’accusava di assenteismo al Parlamento Europeo. «Sei un fannullone. Preferisci andare in televisione», si era sentito dire pubblicamente. Adesso, invece, è proprio Salvini a imprecare contro la tv. Prima giudica una truffa il canone Rai, poi chiama in causa anche i cantanti. Dopo l’intervista radiofonica, nel caso qualcuno non l’avesse ascoltato, a twittato: «Sanremo trionfo di impegnati con milioni in banca, tipo Fazio e Littizzetto, o Mannoia, ammetto: mi stanno qui, sullo stomaco! #pecorai». E tra i pecorai arrivano le risposte. «Noi paghiamo il canone perché vogliamo che Salvini possa parlare in televisione, sempre. Paghiamolo perché la televisione sia di tutti» ha dichiarato Fazio a Che tempo che fa, surclassato da una battuta della Littizzetto meno politically correct: «Anch’io non vorrei pagare le tasse, ma le pago lo stesso e coi soldi compro le mutande verdi, per dire. Ciascuno deve mangiare la sua dose di cacca». Istantanea anche la risposta della “povera” Mannoia, che sul social network obietta: «Milioni in banca? Ha sbagliato indirizzo, per quel che mi riguarda liberi pure il suo stomaco», riferendosi in seguito ai «diamanti e i fondi in Tanzania della Lega».