Tempesta Harvey, il presidente Trump donerà 1 milione di dollari
Mentre il bilancio delle vittime in Texas continua ad aggravarsi (secondo la Cnn, il numero delle persone morte è salito a 47), il governo americano lavora a un piano straordinario per affrontare l’emergenza e la devastazione provocata dal passaggio della tempesta Harvey. Stando a quanto si apprende dal Washington Post, la Casa Bianca potrebbe chiedere fino 6 miliardi di dollari in fondi destinati alle calamità naturali.
Ad inoltrare la richiesta al Congresso in tempi brevi – è previsto l’invio per questo venerdì o all’inizio della prossima settimana- e a sposare, anche economicamente, la causa delle popolazioni colpite dalla tempesta tropicale è lo stesso presidente Usa, Donald Trump, il quale, a un giorno dalla sua, prossima visita ufficiale, accompagnato dalla first Lady Melania, a Houston, cuore dell’America petroliera, e nelle altre zone danneggiate dalla calamità naturale, ha annunciato, tramite la portavoce della Casa Bianca, Sandra Sanders, che metterà mano al suo patrimonio personale e donerà un milione di dollari in aiuti legati alla tempesta Harvey.
Primi supporti economici e necessari, sebbene ancora distanti dalla cifra stimata per alleviare le ferite profonde inflitte dalla tempesta tropicale: secondo i calcoli degli esperti, i danni ammonterebbero a 160 milioni di dollari, l’equivalente di quelli prodotti dagli uragani Katrina e Sandy messi insieme, somme ingenti che porteranno il popolo a stelle e strisce a ricordare Harvey come la calamità naturale più devastante e costosa della storia americana.
E, mentre riecheggiano, a Rockport, le parole di solidarietà e vicinanza del vicepresidente Mike Pence, nelle altre zone colpite dalla tempesta Harvey i soccorsi vanno avanti e non si fermano, grazie anche all’impiego e al dispiegamento di veicoli utilizzati come C-27J, il velivolo di trasporto tattico, messo a punto da Leonardo.
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