Pieraccioni, “il calcio nel sedere per educare i nostr figli”

Sta facendo discutere il post pubblicato sulla sua pagina Facebook dal regista e attore Leonardo Pieraccioni che ha voluto lanciare un appello ai “colleghi genitori”.

pieraccioni_censured-kalg-u433604964020717fh-656x492corriere-web-sezioniCome bisogna educare i nostri figli nel 2017? Semplice. Con il vecchio e sano calcio nel sedere! Così Leonardo Pieraccioni lancia sul suo profilo Facebook un appello ai “colleghi genitori” per ripristinare il vecchio e caro “calcio nel culo” dei nostri nonni, sicuramente più educativo e costruttivo delle finte punizioni di oggi.

I ragazzi vanno educati e non bisogna aver paura di alzare la voce o di azzardare quello schiaffato in più. Ovviamente alla base di un’educazione sana deve esserci in primis il dialogo, segno distintivo delle famiglie felici e di quei rapporti rari ma veri tra padre-figli e madre-figli.

Oggi scrive il comico toscano su Facebook,  “siamo passati da ‘mio padre mi fulminava con uno sguardo’ a ‘mio padre se dice di no lo fulmino'”Dove finiremo? Già è assurdo che un ragazzino a 10 anni usi il cellulare, internet e faccia cose che noi, di una generazione passata e diversa, non possiamo minimamente comprendere. Fino a qui lo accettiamo, ma un bambino deve rispettare e amare prima di tutto i suoi genitori!

Uno sfogo semiserio, arrivato dopo l’osservazione attenta del comportamento della figlia Martina, ormai di quasi 7 anni. “Babbo – mi ha chiesto seria la mia – ma se io da oggi faccio tutto quello che mi dici, tu mi potresti pagare?. La risposta doveva essere un tenero calcio nel culo alla Chinaglia e invece mi è pure scappato da ridere. Due giorni dopo si è lamentata perché reo di averla portata nel ‘solito ristorante’ due volte nella stessa settimana! Altra pedata nel culo mancata. Il risultato potrebbe essere che il passaggio da ‘simpatica bambina birichina’ a ‘impertinente ragazzetta stronzetta’ sia già scritto”.

12079237_1660370897581999_2302140799989595761_nIl post, ha raccolto quasi 3mila commenti e 8mila condivisioni. Purtroppo ha suscitato anche altrettanto polemiche. 

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