Nudo nel fontanone del Gianicolo, scempio a Roma
E’ il trionfo del modello integrativo di boldriniana memoria: durante lo svolgimento di un matrimonio a Roma, nei pressi della fontana dell’Acqua Paola un uomo, secondo molte fonti d’informazione si tratterebbe di un immigrato, è stato ripreso e fotografato mentre nuotava completamente nudo nel fontanone del Gianicolo come se nulla fosse. Impegnato a lavarsi tramite una tanica portata con se, l’uomo è poi uscito dall’acqua mostrandosi a tutti i presenti e passando a pochi metri da questi.
Un gesto inaccettabile, compiuto in una delle nostre fontane storiche: non il primo, dato che nell’ultimo periodo si sono sommati numerosi episodi simili a questo tra le vie e le fontane della capitale.
Duro il commento di Fabrizio Santori, assessore regionale del Lazio, che tramite un post su facebook ha denunciato l’accaduto: «Ennesimo bagno in una fontana storica di Roma ed ennesimo scempio al patrimonio artistico e architettonico della nostra Capitale. Questa volta a fare i conti con il degrado è la Fontana dell’Acqua Paola, meglio conosciuta come il Fontanone del Gianicolo, dove un immigrato ha pensato bene di immergersi totalmente nudo per rinfrescarsi dalla calura estiva, con una tanica al seguito da riempire, scambiando questo luogo consacrato al mondo anche dal film premio oscar La Grande Bellezza, di Sorrentino, e ridotto a piscina di quartiere. Un’offesa intollerabile verso Roma e i romani».
Ma i romani stiano tranquilli. E’ l’integrazione, bellezza. Guai a sdegnarsi per simili gesti, c’è il rischio di passare per nemici giurati dello splendido modello integrativo messo in piedi dalle istituzioni nell’ultimo quinquennio.
torna alla homepage di Lineadiretta24