Bambino annegato nel Parco delle Capanne di Marcarolo
Bambino annegato ieri a Capanne di Marcarolo, in località Molino Nuovo di Bosio, al confine tra Piemonte e la Liguria. Il bambino era in vacanza in colonia e la tragedia è avvenuta sotto lo sguardo terrorizzato e sconvolto dei suoi amichetti che hanno assistito impotenti alla tragedia che si consumava di fronte ai loro occhi. Il bambino annegato aveva appena dieci anni ed era originario di Roma. Dalle prime ricostruzioni il bimbo si era seduto su una roccia in prossimità di un torrente, dove i suoi amici stavano facendo il bagno quando la stessa roccia è rotolata trascinandolo nell’acqua e finendo sopra alle sue gambe impedendogli di muoversi e di risalire in superficie. Non è stato poi possibile chiamare tempestivamente i soccorsi in quanto la zona non è coperta dalle reti di telefonia cellulare quindi i presenti hanno dovuto spostarsi per contattare i soccorritori perdendo del tempo prezioso. Ad aggravare ulteriormente le difficoltà dei soccorritori la zona impervia e difficilmente raggiungibile dai mezzi del soccorso alpino e della croce rossa. Sono arrivati sul luogo dell’accaduto i Vigili del Fuoco di Ovada e Novi Ligure, intervenuti con l’elicottero Vf Drago 66, il personale del Saf, nucleo Speleo alpino fluviale di Alessandria ed il nucleo sommozzatori.
Purtroppo quando il bambino annegato è stato raggiunto dai soccorritori era già privo di vita e non è stato possibile fare nulla per rianimarlo. Non è il primo bambino annegato di questa estate: pochi giorni fa a Galliate, nel novarese, un bambino di due anni sfuggito al controllo della madre è finito in un canale artificiale annegando. Il suo corpo esanime è stato ritrovato due Km più a valle a Romentino. In quel caso i soccorsi scattarono immediatamente ma purtroppo non sono riusciti ad evitare la tragedia.
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