Le Mura Music Bar programmazione settimanale dal 10 al 16 febbraio
Lunedi 10 Febbraio
Ore 22.30 – Ingresso 3euro
RE (OFFENDER) + REAZIONE ACUSTICA in concerto
RE (OFFENDER)
Un sotterraneo. È così che Luca, Marcello, Giacomo, Matteo, Nicola e Raffaele si sono incontrati, dalle ceneri di un altro gruppo, i Sex Chair Provider; era inverno, e soprattutto era ancora il duemilaundici. In un sotterraneo senza neanche una finestra. L’unico collegamento con l’esterno, a parte una porta insonorizzata col piombo, era un tubo difficile (niente è impossibile) da coprire, che a quanto pare veicolava eventi sonori in tutto il palazzo: motivo questo del loro definitivo sfratto, dopo numerose telefonate minatorie. Loro dovevano formare il gruppo, e due inquilini di musica proprio non ci capivano niente, o forse preferivano il silenzio. I quasi ormai (re)offender (possiamo sempre cambiare nome prima del primo live) allora hanno cercato un nuovo spazio per provare, e l’hanno trovato quindici chilometri più in là, vicino a Frosinone, in una specie di torretta roccaforte, un vecchio studio di registrazione anni ’80 che fortunatamente per loro non lascia fuoriuscire niente del suo cuore di panna assordante. Cominciano a stampare il loro primo promo nel Marzo 2012, registrato in due mesi nello studio “l’Elefante Bianco” a Roma. Quattro singoli, o due doppie(tte): ‘Your Failure’, ‘All That Remains’, ‘Adrienne’ e ‘The Silver Spoon’. Il primo live arriva a nove mesi dal loro primo incontro: (de)buttano a Roma, il tre giugno duemiladodici al Contestaccio, in un concerto che gli spettatori hanno definito “da paura” (ma erano tutti amici). Il dischetto non è rimasto inosservato come pensavano, e “Ondarock” gli ha dato 6,5 come ai Sigur Ros!! Voti politici? Lo stesso voto anche all’EP di quest’anno, ‘The Pouring Rain’, registrato questa volta a Frosinone al ‘Wooferone’, dopo un anno di promozione live sul territorio limitrofo. A Settembre 2013 hanno partecipato al M.E.I. di Faenza, grazie alla vittoria di un concorso organizzato dall’associazione PofiRock.
REAZIONE ACUSTICA
I Reazione Acustica sono una band romana, nata da un’idea di Dario Cruciani (ex Autoscatto, Stilema, Endless Way) e realizzata effettivamente nell’autunno del 2007 grazie all’unione con Francesco Maria Forciniti (ex Russian Roulette, Istantaneus Blindness Noise Foundation, Ilnuur), Stefano Bani ed Emiliano Tizi. Dopo mesi e mesi di sala prove, tanta pioggia e qualche esibizione, registrano e producono insieme a Fabio Recchia il loro primo EP nel febbraio del 2009. Nel 2010 esce “Martedì Piove”. Nel 2012 pubblicano “SENZA”.
Martedi 11 Febbraio
Ore 22.30 – Ingresso 4eu
COLDAIR in concerto
COLDAIR
Coldair è il progetto solista del polistrumentista di Varsavia Tobiasz Biliński, già batterista dei Kyst – due album all’attivo e partecipazioni a festival come SXSW, Primavera Sound e Eurosonic. Autore di un folk sperimentale, che unisce chitarre acustiche ed elettriche a sottili venature elettroniche e, su di esse, poggia la sua voce angelica, creando piacevoli atmosfere intimiste, è considerato tra le migliori realtà indipendenti della Polonia. Whose Blood è il suo secondo album come cantautore, dopo l’esordio ufficiale con Far South del 2011 , uscito per l’etichetta indipendente polacca Antena Krzyku. Un lavoro sulla conoscenza e l’interpretazione di se stessi, sulle relazioni e i relativi processi personali, che vanno dalla pura identificazione con l’altro, fino a un sentimento di distacco, paura e repulsione. Il sangue come energia vitale e metafora del dare e togliere, il tutto interpretato attraverso un songwriting soffice e raffinato.
Mercoledi 12 Febbraio
Dalle 19:30 – Ingresso gratuito
PRE(MURA) – SERENATE DI GUSTO
Il premuroso e gustoso aperitivo delle Mura Music Bar
Buffet, djset e cocktail!
Giovedi 13 Febbraio
Ore 22.30 – ingresso gratuito
DEMO’ PRESENTA
TAGADA‘
Un contenitore pieno di attrazioni, musica e passatempi firmati Demò!
Una piccola e grande fiera del Giovedì all’insegna del no-sense tra Karaoke trash*, biliardino, popcorn, zucchero filato, junk food, special drinks e potoshoot per una serata “dopo ufficio” Non-solo-aperitivo a “Le Mura” (San Lorenzo)!
Venerdi 14 Febbraio
Ore 22.30 – Ingresso 5eu
GIULIA ANANIA in concerto
Opening Act: Livia Ferri
GIULIA ANANIA
Giulia Ananìa nasce a Roma nel 1984. Cantautrice e poetessa, compositrice e paroliera. La passione musicale di Giulia nasce da un amore smisurato per la voce e lo spirito di Gabriella Ferri, per la musica popolare italiana, per il punk ’77 e la scena new folk indipendente internazionale. Queste realtà opposte si incontrano in canzoni dalle melodie dirette con una vena istintiva, grezza e rock ma talvolta caratterizzata da sfumature più acustiche, trasognate e melanconiche. Nel 2005 pubblica il libro di poesia “Nessuno Bussa” (Zone ed. – Premio Camaiore 2006). Alcune sue poesie vengono tradotte e pubblicate in importanti antologie in Messico e Spagna. Dal 2007 realizza oltre 300 concerti in tutta Italia nei migliori club, nei teatri, spazi occupati, radio libere. Tra il 2008 e il 2009 realizza tre tour tra Francia e Spagna suonando anche per la prestigiosa rete televisiva “France 3”. Negli anni ha diviso il palco e collaborato con artisti del calibro di: Ascanio Celestini, Antonio Rezza, Niccolò Fabi, Stefano di Battista, Kaki King, 24 Grana. Nel 2008 realizza la colonna sonora dello spettacolo teatrale “Lampedusa”, 10 canzoni che raccontano attraverso diverse prospettive il viaggio interiore e fisico intrapreso dai migranti per raggiungere l’Italia. Dal 2010 collabora alla scrittura delle colonne sonore per i film “Oggetti smarriti” e “Come trovare l’uomo sbagliato al momento giusto” e sonorizza diversi cortometraggi. La passione per la letteratura e le arti visive la spinge a collaborare con scrittori, illustratori, videomaker. Tra questi Lidia Ravviso che ha diretto il videoclip di “Ritratto di Famiglia” (premio miglior videoclip MArtelive 2010). Dal 2010 grazie alla Warner ha la fortuna di lavorare con alcuni dei più grandi autori italiani. L’ amore per la parola la porta a concentrarsi in particolar modo sulla scrittura dei testi. Con Luca Angelosanti e Francesco Morettini scrive la hit “Tra passione e lacrime” singolo estratto da “Sarò Libera” (Universal 2011 – Disco d’oro) di Emma.Dopo 10 anni di concerti, canzoni, passioni quest’ anno sale sul palco del teatro Ariston con la canzone “La mail che non ti scritto” in gara a Sanremo Giovani.
Sabato 15 Febbraio
Ore 22.30 – 4eu
LE GROS BALLON in Concerto
LE GROS BALLON
In bilico tra gioco e sogno, tra forma-canzone e divertissement, Le Gros Ballon è un progetto di musica altamente cinematica. Francesco Campanozzi e Marco Capra, musicisti attivi da diversi anni (Fabrizio Coppola, Alessandro Fiori, Marco Notari, Pekisch, Nuovi Orizzonti Artificiali, Baise-Noir, Passo Uno), danno vita a brani strumentali di grande atmosfera, interamente composti, arrangiati e suonati a quattro mani. Il punto di partenza è l’improvvisazione pura, che attraverso gli strumenti e oggetti più diversi crea una musica libera, sorprendente ed emozionante. Le Gros Ballon è come una mongolfiera che ti porta tra le nuvole.
Il primo album del duo, “Le Gros Ballon”, esce ad aprile 2010 tra ottime recensioni (tra gli altri Mtv Brand New, Rockit e Blow Up).
I suoi brani vengono scelti per alcune compilation in Italia e all’estero, e per la colonna sonora del documentario “Il lupo in calzoncini corti”, in onda su RAITRE e miglior documentario al 25° Festival Mix di Milano.
Qualche mese dopo Le Gros Ballon torna in studio per comporre la sua prima colonna sonora, per il documentario sul Sudan “Testimoni occasionali”, trasmesso su RAIDUE.
A novembre 2010 il duo pubblica “La Nuit”, un EP acustico che contiene un duetto con Denise (nel brano “What’s left of dreams”) ed una collaborazione con l’autrice teatrale francese Alexandra Dadier (la title-track “La Nuit”).
Nel frattempo inizia l’attività live: sul palco Le Gros Ballon gioca a scambiarsi gli strumenti, avvalendosi anche della preziosa collaborazione di Antonello Raggi (The Piano Machine). La band condivide i concerti, tra gli altri, con John de Leo, Bachi da Pietra, Comaneci e 2Pigeons.
Nel 2011 esce il mediometraggio “Ciao Italia – storie di Italiani a Berlino”, che partecipa a diversi Festival in Italia e all’estero: i registi Fausto Caviglia e Barbara Bernardi scelgono per la colonna sonora esclusivamente brani de Le Gros Ballon.
Il terzo lavoro in studio della band si chiama “Orange” ed esce a settembre 2012. I quindici brani dell’album incontrano l’entusiasmo della critica, che paragona Le Gros Ballon a nomi come Cinematic Orchestra, Sigur Ros, Tortoise, Kings of Convenience e Yann Tiersen.
Dopo un tour che tocca Nord e Centro Italia, a giugno 2013 la band affronta una nuova sfida, portando in scena al Carroponte di Milano la sonorizzazione del cult cinematografico “Il Gabinetto del Dottor Caligari”: per l’evento Le Gros Ballon realizza una colonna sonora ad hoc.
Nel frattempo nascono altri brani in studio: il nuovo EP de Le Gros Ballon “Hey!” è uscito in free download il 20 settembre 2013, accompagnato da un artwork di Alessandro Fiori.
Domenica 16 Febbraio
Ore 22.30 – Ingresso 4eu
LA DISTANZA DALLA LUNA in Concerto
LA DISTANZA DALLA LUNA
La Distanza della Luna, lo Spazio del Desiderio. Leggerezza e profondità. Lo Sguardo dentro le cose, verso le Stelle. Gioca, si muove, nelle stanze e nei luoghi minuti, su piccoli pianeti satellite di questa ed altre galassie. Atmosfere rarefatte e sospese, affanno e tensione. Sognante. Lo Sguardo dentro le Cose, verso le Stelle. Perché l’essenza del Desiderare è sentire distante la Luna.
La Distanza della Luna nasce nel 2011, anno in cui pubblica il primo EP autoprodotto, che riceve ottime recensioni e che viene presentato a Roma e in altre città d’Italia. Un brano dell’EP, “Lo Spazio Curvo” e una canzone scritta appositamente per il progetto, “L’Ombra delle Stelle”, vengono inserite nella colonna sonora del film-documentario “Space Metropoliz” di Boni e De Finis, attualmente in concorso in numerosi e prestigiosi festival cinematografici italiani e internazionali. Nell’autunno del 2013 La Distanza della Luna entrerà in studio per la registrazione del primo disco, con la produzione artistica di Paolo Benvegnù.