Trekking all’estero: le mete più coinvolgenti
C’è chi viaggia con la mente, chi con l’aereo, in treno o qualsiasi altro mezzo comodo, c’è poi invece chi viaggia “con le proprie gambe”, immergendosi in tutto e per tutto nella nostra grande madre natura. Gli amanti dell’escursionismo, una disciplina motoria abbastanza antica quanto bella, conosciuta anche con il nome di trekking o hiking, hanno la possibilità di fare lunghe camminate su territori, a volte anche nascosti, al di fuori di perscorsi fissi, ma pur sempre attrezzati per far fronte ad ogni necessità.
Sentieri, stradine nascoste, in montagna o al mare, paesaggi rocciosi da percorrere, escursioni lunghe qualche ora e altre che durano giorni, a volte persino mesi; così se l’Italia ha davvero un mondo da offrire -come vedremo-, anche l’estero mette a disposizione degli amanti del trekking tantissime località. Andiamole a scoprire insieme!
LA KERRY WAY IN IRLANDA
l’Irlanda, dominata dal verde intenso delle sue montagne e colline, offre per gli amanti di questa disciplina davvero un mondo incredibile e tutto da scoprire. Partendo dalla penisola di Iveragh, nota anche come Ring of Kerry (anello di Kerry), inizia un percorso conosciuto e molto amato dai turisti, un itinerario affascinante e tranquillo, circondato da una vegetazione rigogliosa, un luogo ideale per il trekking! La Kerry Way è un percorso di 215 km, che coinvolge un territorio vario ed incontaminato. Per percorrerlo tutto ci vogliono all’incirca 7/8 giorni, proprio per questo lungo il sentiero troverete numerosi B&B, agriturismi e graziose guesthouse. L’itinerario passa sotto il monte Seefin, regalando un’incredibile vista mozzafiato sulla spiaggia di Rosbeigh e la baia di Dingle. I laghi di origine glaciale del Killarney sono da sempre una destinazione turistica molto famosa e sono situati al centro del parco nazionale di Killarney. A rendere ancora tuto più magico ci pensano i numerosi boschi di querce, betulle, faggi e uno degli ultimi branchi esistenti di cervi rossi. Ricordatevi sempre di munirvi di un abbigliamento comodo e pratico, naturalmente legato alla stagione con scarponi adatti al tipo di terreno.
TRA GERMANIA, FRANCIA E ITALIA: IL CAMMINO DI SANTIAGO DI COMPOSTELA
Il Cammino di Santiago di Compostela è un lunghissimo percorso che fin dall’antichità, per essere più precisi dal Medioevo, viene percorso dai pellegrini. Un lungo cammino che si snoda tra strade francesi e spagnole dichiarate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Fine ultimo è quello di raggiungere il santuario di Santiago di Compostela, presso il quale si troverebbe la tomba dell’Apostolo Giacomo il Maggiore. Il percorso è molto lungo: 800km per la durata di un mese circa. Ogni anno i pellegrini che si recano al santuario sono circa 200.000 e, a detta di chi vive questa magica esperienza, il Cammino di Santiago va fatto almeno una volta nella vita. Ad oggi rimane una delle rotte percorse ininterrottamente nella storia, fin dal IX° sec., epoca a cui risale la declamazione della scoperta della tomba di San Giacomo il Maggiore, uno tra i più intimi degli apostoli di Gesù. Se nell’antichità poteva rappresentare un punto d’incontro tra il mondo Antico e quello Nuovo, oggi è un fenomeno mondiale, il “Primo itinerario culturale Europeo”, che accomuna persone di diverse fedi e culture, chiunque abbia la voglia di riscoprire se stesso, la cura della propria anima e del corpo, anche per superare eventi traumatici e dolorosi della vita. Da terra le principali vie che convergono a Santiago sono: dall’Italia la via Francigena, attraverso i passi del Moncenisio o del Monginevro e poi la via Tolosana fino ai Pirenei. Dalla Francia invece vi si arriva attraverso la via Tolosana, la via Podense, la via Lemovicense e la via Turonensis. L’8% per cento della gente arriva a Santiago passando per la Germania, una delle regioni più importanti dove il culto dell’Apostolo ha prodotto effetti durevoli, lasciando tracce visibili.
TREKKING IL CORSICA: IL GR 20
Il GR 20 è un percorso escursionistico che attraversa tutta la Corsica e fa parte del circuito Grande Randonnée. Definito in passato il “percorso più bello al mondo”, è considerato anche il cammino “più difficile in Europa”, tanto da essere un itinerario scelto e favorito solo dai grandi esperti del settore. Si snoda in 180km di lunghezza e parte dal comune di Calenzana per sfociare a Conca, la parte sud della Corsica. I suoi percorsi sono ripidi, con terreni rocciosi e diversi dislivelli da attraversare, consigliati solo a persone che godono di una valida attrezzatura e della giusta capacità. Lungo il GR 20 si trovano vari rifugi gestiti dal parco regionale e da privati. Il GR 2O, snodandosi in un posto di montagna, comporta tutti i rischi tipici di questo ambiente come cambi di tempo, vento forte, pioggia, nebbia ecc.. per questo bisogna prendere le giuste precauzioni. I punti più belli della zona sono: il Mare e monti e i tre sentieri Mare a mare (nord, centro e sud).
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