Il Tour si tinge d’azzurro, grandissima impresa di Fabio Aru
ARU TINGE IL TOUR D’AZZURRO – Una grandissima impresa sportiva. Si può riassumere così la vittoria di oggi di Fabio Aru al Tour de France 2017. Nel primo arrivo in salita della gara a tappe più famosa del mondo, l’azzurro stacca tutti e centra una storica vittoria, lasciandosi alle spalle, all’arrivo di La Planche des Belles Filles, Daniel Martin a 16” secondi e Froome (maglia gialla) a 18”. Ora in classifica generale l’azzurro è terzo, staccato di 14” da Froome e di 2” da Geraint Thomas. La tappa è stata bellissima, con l’azione vincente che si è concretizzata a 2400 metri dal traguardo. Alle 17:00 circa, Aru si è alzato sui pedali e ha iniziato a spingere come un forsennato. Froome ha reagito solamente 700 metri più tardi, alzandosi ugualmente sui pedali e staccando Contador e Quintana. Dietro l’azzurro si sono messi a caccia ben quattro corridori, Froome, Porte, Martin e Bardet, ma l’azzurro, sull’ultima pendenza al 20% ha dato lo strappo finale, mandando i titoli di coda sulla tappa di oggi.
UN SUCCESSO ATTESO DAL 2014 – Era dal 2014 che un italiano non compiva una simile impresa al Tour de France, l’ultimo fu lo squalo Vincenzo Nibali. Gli ultimi 5 km di Aru sono stati incredibili, il tempo totale di scalata si è assestato intorno ai 13’ e 20” con una velocità media di 22,560 km/h. La sua Vam (velocità ascensionale media) è stata di 1917 e ha generato una potenza media di circa 460 watt, attorno ai 7,4 watt/kg. Numeri da fantascienza, che nessuno oggi poteva contrastare. Aru ha battuto di quasi un decimale il risultato fatto registrare domenica nella Maratona delle Dolomiti dal suo amico Paolo Tiralongo, che, come riportato dalla Gazzetta dello Sport ha dichiarato: “Fabio ha 7,3 watt/kg in salita. È imbattibile”.
RISULTATO DELLA TAPPA – 1. Fabio Aru (Ita, Astana) tempo: 3.44’06”, media 43,000 km/h; 2. Daniel Martin (Irl, Quick-Step) a 16”; 3. Chris Froome (Gbr, Sky) a 20”; 4. Porte (Aus, Bmc); 5. Bardet (Fra) a 24”.
Classifica generale: 1. Chris FROOME (Gbr, Sky); 2. Geraint Thomas (Gbr, Sky) a 12”; 3. Fabio Aru (Astana) a 14”.
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