Johnny lo zingaro è evaso di nuovo. Scontava l’ergastolo

Johnny lo zingaro è evaso. Il noto criminale che terrorizzò l’Italia centrale negli anni ’80, Giuseppe Mastini, questo il suo vero nome, sta scontando un ergastolo ma gode di un regime di semilibertà che gli consente di lavorare fuori dal carcere nel quale deve far rientro la sera alle 19:30. Già dalla mattinata di ieri, uscito dal penitenziario, Johnny lo zingaro non si è presentato al suo posto di lavoro e le forze dell’ordine si sono messe immediatamente alla sua ricerca ma, al momento, non si hanno notizie di lui. La notizia scatenerà, come ampiamente prevedibile, il dibattito sulla situazione della giustizia in Italia, sulla mancanza di certezza della pena. Ma in realtà nazioni come la Norvegia, il paese al mondo col più basso tasso di recidiva, dimostrano che in realtà il reinserimento sociale è la strada più saggia, anche se quella che sembra più ingiusta alle vittime.

 

johnny lo zingaroJohnny lo zingaro ha iniziato la sua carriera criminale molto giovane, il suo primo omicidio a 14 anni, per rapinare un poveraccio che gli aveva dato un passaggio. Da allora arresti, evasioni (ben 2, prima di quest’ultima), omicidi, rapine, sequestri. Un criminale incallito che venne arrestato dopo una rocambolesca e sanguinosa fuga con relativa rissa finale tra Polizia e Carabinieri per contendersi il trofeo. Anche nell’omicidio di Pier Paolo Pasolini venne in qualche modo sospettato. Era amico di Pino Pelosi, l’assassino di Pasolini, ma lo stesso Pelosi, autore dell’omicidio, che lui stesso hanno sempre negato un coinvolgimento del Mastini anche se per la Procura Pelosi quella notte non agì da solo. Alle sue gesta, che non ci stanchiamo di ripeterlo, erano criminali, sono state dedicate anche un film ed una canzone dei The Gang. Del resto anche Liboni, a suo tempo, divenne una sorta di icona di certe sottoculture. Il comportamento irreprensibile in carcere ed i segni di ravvedimento di Johnny lo zingaro avevano convinto i Giudici a dare fiducia a Mastini. Fiducia malriposta e che di sicuro, a questo punto, non verrà più concessa. Forse.

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@MassimoSilla_