Abbandonata sull’altare: toy boy fugge
Abbandonata sull’altare. E’ successo a Sorso, piccolo paesino in provincia di Sassari dove, si sa, la gente mormora. E così un anonimo “se scappi ti sposo” all’italiana si è trasformato, nel giro di poche ore, in un caso di cronaca internazionale, con tanto di blitz da parte delle forze dell’ordine. A fuggire, stavolta, è stato un giovane toy boy, fidanzato dell’ormai celeberrima Nadia, balzata agli onori della cronaca di tutto il mondo come la paladina dell’ Orgoglio e Pregiudizio sardo. E infatti l’attempata sposina che, alla soglia dei suoi “primi quarant’anni”, era in procinto di coronare il suo sogno d’amore, ha dovuto fare i conti con la dura realtà, ben diversa da quella che ci propinano i rotocalchi di cronaca rosa. Il suo toy boy, un militare di 24 anni, ha fatto “alzabandiera bianca” rifugiandosi in caserma per paura della reazione di suocero e parenti della sposa. Un duro colpo per la quarantenne che, tuttavia, ha deciso di fare buon viso a cattivo gioco. Sulle note dei “fiori d’arancio” della Carmen Consoli nostrana, ha raccolto “la gente annoiata per l’interminabile attesa” e con “tacito requiem e immenso cordoglio” ha trascinato il suo “abito bianco di seta e d’organza” fuori dal soffocante lazzaretto ecclesiastico.
Abbandonata sull’altare. Intanto gli Sherlock Holmes sardi hanno perlustrato l’intera isola, allarmati dai parenti del disertore che, alla fine, è stato colto in flagranza di reato all’interno della “caserma della vergogna nazionale”. Bell’esempio di coraggio militare, direbbero le malelingue: per fortuna esistono le caporalesse! Intanto Nadia ci ha “mangiato su”, divorando l’intero banchetto nuziale insieme ai suoi intimi amici , lasciando parenti serpenti e compaesani a bocca asciutta. Del “milite ignoto” nessuna notizia. Forse si rifocillerà con un viaggio di nozze alternativo: una missione all’estero di sola andata visto che, al ritorno, potrebbe imbattersi in scene da “quattro matrimoni e un funerale”. Perchè, si sa: “ la vendetta è un piatto che va servito freddo!”.