Fallito attentato alla stazione centrale di Bruxelles

FALLITO ATTENTATO – È stato sventato un attentato nel tardo pomeriggio di ieri alla stazione centrale di Bruxelles. L’attentatore è riuscito ad innescare una piccola esplosione prima di essere ucciso dai militari mentre indossava una cintura esplosiva ed uno zaino. Nessun ferito tra i civili, il governo mantiene alto il livello di allerta.
L’ATTACCO- “Ha gridato Allah Akbar e poi abbiamo sentito l’esplosione. Il mio collega ha pensato ad una bomba. L’uomo avrà avuto sui 35 anni”. Queste le dichiarazioni del capostazione Jean-Michel Michel, che insieme ad altri numerosi testimoni ha assistito all’attacco del terrorista. L’uomo, che si trovava all’interno della stazione centrale, ha tentato di far scattare l’ordigno appena si è reso conto di essere stato scoperto dai militari, ma gli spari lo hanno raggiunto e hanno evitato che riuscisse a far detonare la cintura esplosiva. Gli artificieri hanno poi fatto brillare una carica per neutralizzare la cintura, non ci sono stati feriti tra i civili coinvolti.
BLINDATA LA ZONA- Sono subito intervenute le forze militari per perimetrare la zona circostante alla stazione e alla Grand Place, ritrovo abituale di giovani e turisti. Sono state sospese due linee metro ed è stato interrotto il traffico ferroviario per permettere di risolvere la situazione al meglio. L’allerta terroristica resta a livello tre, che significa che il rischio di attentati è verosimile ma non imminente.


PRESENTI ANCHE STUDENTI ITALIANI – Un gruppo di studenti italiani, provenienti da scuole della provincia di Campobasso e Isernia, sono rimasti chiusi per diverso tempo in un ristorante a Bruxelles per motivi di sicurezza, prima di essere riaccompagnati in hotel. “Siamo arrivati nel primo pomeriggio e domani abbiamo appuntamento al Parlamento europeo. Alcuni ragazzi si sono messi a piangere – racconta la cronista Mariella Spaziano- i genitori sono stati tutti rassicurati telefonicamente. Stiamo bene ma tanta paura”.

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@maurizio_gaddi