Hayden donerà gli organi, poi l’ultimo viaggio

Mentre il mondo del motociclismo e dello sport in generale, piange la scomparsa di Nicky Hayden, i familiari del pilota americano stanno sbrigando le ultime formalità per il rimpatrio della salma. Tra le ultime volontà del pilota c’era quella di donare gli organi, quindi prima che Nicky affronti il suo ultimo viaggio, quello di ritorno in patria, si dovrà procedere all’intervento di routine. A dirlo è stato l’avvocato Moreno Maresi che ha ricevuto mandato dalla famiglia per occuparsi del caso ed in una conferenza stampa ha detto che la Procura di Rimini ha già dato il nulla-osta per il rimpatrio della salma. L’ultimo viaggio di Hayden avverrà a bordo di un aereo privato del cui allestimento si sta preoccupando il fratello maggiore Tommy e che ospiterà a bordo diversi italiani che si recheranno ai funerali negli USA.

Della numerosa famiglia la madre Rose ed il fratello più piccolo Roger Lee sono venuti in Italia con la missione di riprendersi il corpo di Hayden e riportarlo nel Kentucky. Infatti in Italia non verrà allestita la camera ardente anche se il pilota aveva non pochi amici nello stivale. Il padre Earl, le sorelle Kathleen e Jenny, sono negli states dove attendono il ritorno in patria di Nicky. La famiglia ha ringraziato tutte quelle persone che le sono state fattivamente vicino in questi giorni.

L’avvocato Maresi non ha rilasciato dichiarazioni a proposito del lavoro dell’autorità giudiziaria che sta indagando il trentenne alla guida della Peugeot per omicidio stradale. Da quello che se ne sa si tratta semplicemente un atto dovuto dato che più o meno la dinamica dell’incidente è chiara. Il famoso video dell’abitazione vicina al luogo del sinistro avrebbe aiutato a chiarire la dinamica e forse all’automobilista non è imputabile la responsabilità dell’accaduto…ma sono solo ipotesi.

 

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