Tenta di uccidere il marito con il veleno sulla vagina. Condannata a 10 anni
Ricordate il caso della donna con la vagina-killer che in Brasile provò a uccidere il marito iniettandosi nel veleno nella vulva? Ecco, pochi giorni fa la Corte di Giustizia brasiliana ha condannato la donna a 10 anni di carcere per il tentato omicidio dello sventurato marito.
Nello specifico in quell’occasione la donna aveva inserito un potente veleno nel proprio organo genitale: una volta assieme al marito, avrebbe quindi chiesto a quest’ultimo di praticarle del sesso orale. L’uomo però, davanti al forte odore (e sapore) della sostanza tossica, si è ben guardato dal perseverare nell’erotico gesto, limitandosi così a dover affrontare una lavanda gastrica piuttosto che la morte.
La donna ha provato a scagionarsi davanti ai giudici della corte con un motivazione ritenuta senza fondamento dagli stessi: la condannata avrebbe affermato di essere innocente, in quanto certa del fatto che non si trattasse di veleno, bensì di una sostanza funzionale a una migliore erezione dell’uomo durante l’atto sessuale.
I medici hanno successivamente scoperto che nella vagina della donna c’era abbastanza veleno per uccidere entrambi i consorti. La donna poco prima aveva chiesto, senza successo,
torna alla homepage di lineadiretta24