Quadruplo platino per Gabbani: che karma!

Quadruplo platino per Gabbani. Nessun “dubbio amletico” per Gabbani, cantante rivelazione dell’anno. Unica certezza è che “San Remo è San Remo” e lo storico palco dell’Ariston  ha fatto navigare il nostro grande selfista anonimo nel panta rei di un successo internazionale senza precedenti. Questione di Karma? Forse si! Fatto sta che, anche quest’oggi, l’uomo  del neolitico, alias Gabbani e la sua  scimmia nera annunciano, al popolo degli internettologi, l’ennesimo trionfo musicale: il quadruplo pluristellato disco di platino. Oltre 200 mila download e streaming per  Occidentali’s Karma. L’edizione internazionale, uscita il 12 maggio in Europa, è entrata nella classifica iTunes in 13 paesi. Questa evoluzione ad alta quota è “inciampata” soltanto sul tapiro ( ma è risaputo che tra scimmie nere e topi non scorre buon sangue!) che l’impavido Staffelli ha sfoderato come un buddha. Motivo di tanto attapiramento l’Eurovision Song Contest che ha relegato il mantra sanremese al sesto posto delle classifiche. Sarcastico Gabbani, abituato a singing in the rain, ha ribadito il concetto di intelligenza demodè dichiarando: ” Ho perso perché volevo ricevere il tapiro d’oro e perché sono un sostenitore del ribaltamento delle aspettative”. E intanto, ribaltando aspettative e canoni sanremesi, il nuovo album di Gabbani, Magellano, è ai vertici delle classifiche di tutto il mondo. Ancora: questione di karma?

 

Quadruplo platino per Gabbani. Ripercorriamo per un attimo la carriera artistica del “Gabbani Jonathan”  e del suo volo nei cieli della notorietà. Anni e anni di gavetta, piccole vittorie, lunghi periodi di scoraggiamento. Le ha provate davvero tutte prima di pronunciare il fatidico: Amen! L’abito del monaco; ma l’abito non fa il monaco. La barba del filosofo; ma la scimmia nera gliela scompigliava. Gesù si è fatto agnostico;così si è convertito al buddhismo. E a San Remo, infine, ha elaborato il suo lutto. Però, caro Gabbani: che karma!

 

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