Tutte le arene di Sochi 2014!
Mancano otto giorni a Sochi ed ecco che si svelano le prime notizie su dove si svolgeranno le gare e cosa dobbiamo aspettarci da queste Olimpiadi Invernali. Sochi sono i primi “Winter Games” ad avere delle strutture e dei palazzetti innovativi, undici in totale, ognuno per una specialità e per degli atleti ben precisi.
Eccoli, allora, elencati e descritti qui di seguito.
Adler Arena, il palazzetto per il pattinaggio di velocità, con una capienza di 8.000 persone. Ques’arena è stata creata con vetrate colorate creando così un gioco di luci e facendo sembrare le finestre cristalli di vetro. I muri sono i più trasparenti possibili così da permettere al pubblico di guardarsi intorno, non solo all’interno del palazzetto, ma anche, e soprattutto, fuori da questo.
Ice Cube Curling Centre, come dice il nome stetto è il palazzetto per il curling con una capienza di 3.000 persone. Le sedie all’interno della struttura sono lisce e arrotondate, così da richiamare la forma delle pietre di granato levigate dette “stone” con le quali gli atleti giocano. Tutto ciò è accentuato dalle superfici esterne raffinate e luminose che rendono la struttura semplice ma delineata.
Shayba Arena, il palazzetto per l‘hockey, con una capienza di 7.000 persone. Quest’arena prende il nome dalla parola russa disco perché è ricocnosciuto che i fans russi urlano “Shaybu” durante le gare, specialmente nei campionati, per sostenere la loro squadra. Durante la costruzione della struttura, è stato donato un disco del gioco come simbolo e portafortuna per questo sport e questi giochi invernali. L’esterno della struttura richiama i colori dell’inverno, bianco e blu, con elementi turbinosi quasi a rappresentare cumuli di neve.
Bolshoi Ice Dome, altra struttura per l’hochey con, però, capienza maggiore di 12.000 persone.
L’appariscente design richiama quello di un enorme goccia d’acqua ghiacciata e i posti all’interno hanno caratteristiche di calore innovative: trasferiscono un liquido per mantere la temperatura ambiente dell’arena e, inoltre, questo liquido permette agli atleti di giocare su un campo con la giusta temperatura. Come se non bastasse, queste strutture poste al di sotto delle sedute trasferiscono areia più calda per il pubblico, ambientandosi al suolo in cui si trovano.
Iceberg Skating Palace, per il pattinaggio di figura, pattinaggio di velocità e short track, con una capienza di 12.000 persone.
I colori sfumati del blu e dell’azzurro che si vedono sulla facciata esterna e con una forma curvilinea sono stati fatti per richiamare il movimento dei pattinatori e dei loro salti, come il triplo loop. Innovativa all’interno, è possibile passare dal pattinaggio di figura a quello di velocità in sole due ore, grazie alla rapidità con cui è possibile sistemare la pista e il ghiaccio.
Fisht Olympic Stadium, per la cerimonia di apertura e di chiusura, con una capienza di 40.000 persone.
La struttura più imponente e più importante di tutta Sochi è questa. Il design richiama quello delle famose Uova Febergé, una realizzazione di gioielleria ideata presso la corte dello zar di tutte le Russie ad opera di Peteru Carl Febergé. Il tetto di policarbonato semitrasparente, che sarà usato per proiettare un particolare tipo di illuminazione durante i giochi, sembra anche una cima innevata.
Russki Gorki Jumping Centre, la struttura per il salto con gli sci, con una capienza di 7.500 persone.
Questa pista si trova sulla discesa a nord del “Aibga bridge”, nel villaggio di Esto – Sadok, ed unisce due piste per assicurare un buon salto agli atleti. Il nome deriva dalle abbreviazioni di due parole: Russia in Rus e la parola ski.
Rosa Khutor Extreme Park, per lo snowbording e lo sci acrobatico, con una capienza di persone che va dai 4.000 ai 6.500 a seconda dello sport.
Il parco si trova nella parte di Rosa Khutor ed è l’unica struttura e l’unica zona dove la neve, insieme a elementi specifici per mantenerla fresca, si adegua alle condizioni ambientali per permettere agli atleti di gareggiare nel miglior modo possibile.
Laura Cross – Country Ski & Biathlon Centre, per lo sci di fondo e il biathlon, con una capienza di 7.5000 persone.
A circa 10 km dal Krasnaya Polyana, cittadina della Russia europea meridionale, situato vicino al “Psekhako bridge”, il centro è l’unico ad avere due zone separate per ogni sport con “start and finish” individuali. Il nome della struttura deriva da un fiume di montagna con cascate che confina con la riserva naturale del Caucaso.
Rosa Khutor Alpine Centre, il centro dedicato allo sci alpino con una capienza di 7.500 persone.
A 80 km fuori da Sochi l’acrhitetto russo e campione olimpico Bernard Russi ha creato queste piste che misurano in tutto circa 20 km.
Sanki Sliding Centre, per il bob, lo skeleton e lo slittino, capienza di 5.000 persone.
A circa 60 km a nord est da Sochi sorge questo centro costruito nella zona di Alpika che finisce nell’area di Rzhanaya Polyana. La pista è lunga 1.5 km con 18 curve e discese di 131.9m.
Tante le arene, ottime le installazioni, buone le posizioni e tanti, soprattutto, gli atleti e gli spettatori che tra soli ottto giorni riempiranno questo enorme spazio. Non ci resta che continuare con il conto alla rovescia, mentre l’attesa cresce sempre più.