Il candidato liberale Emmanuel Macron, 39 anni, ha vinto le elezioni presidenziali francesi con quasi 30 punti percentuali di distacco dalla rivale Marine Le Pen ed è diventato il presidente più giovane della storia repubblicana. Per trovare nella storia recente francese un capo di stato più giovane bisogna tornare indietro a Napoleone Buonaparte.

I dati definitivi ci parlano di un’astensione record, infatti ad andare alle urne è stato il 75% dei francesi la percentuale più bassa dal 1969 quando vinse Georges Pompidou. Macron ha raccolto il 66,05% dei voti a fronte del 33,94 della Le Pen. La candidata Le Pen ha chiamato il rivale per complimentarsi promettendo un’opposizione seria e battagliera già a partire dalle elezioni legislative del mese prossimo. Una volta avuta la certezza della vittoria il neopresidente si è racato al Louvre dove si è tenuta la festa ufficiale.

La scelta del Louvre è stata sofferta. Infatti pare che Macron avrebbe voluto festeggiare ai Campi di Marte, vicino alla Tour Eiffel, ma la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, non ha dato il permesso dato che il prossimo fine settimana la commissione del Comitato Olimpico Internazionale dovrà visitare i luoghi per esaminare la candidatura di Parigi per i Giochi del 2024 e il prato avrebbe potuto subire danni dalla festa presidenziale. Ipotesi possibile era anche Place de la Concorde che però secondo Macron è da considerarsi un simbolo dei conservatori dato che in quella piazza si è festeggiata la vittoria di Sarkozy nel 2007 e quella di Chirac nel 1995. Scartate pure la Bastiglia e Place de la Republique in quanto considerati simboli della sinistra…

Alla fine si è optato per il Louvre; pur se di preciso il motivo è sconosciuto si vocifera che la scelta sia caduta sul Louvre visto che ospitò gli uffici del ministero delle Finanze per cui la scelta sarebbe un tributo del neopresidente a quello che è il suo ambiente di provenienza.

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