Totò genio: la mostra dei 50 anni dalla morte
Si chiama Totò genio la mostra che celebra i 50 anni dalla morte del grande Totò.
Inaugurata a Napoli l’11 aprile, la mostra si disloca in diversi punti della città di Napoli: cuore pulsante è la Sala Dorica di Palazzo Reale, che ospita una prima parte della mostra, Totò che spettacolo! Qui potrete ammirare i costumi originali indossati nei diversi film: chi non ricorda il famoso costume da ufficiale romano indossato in Totò e Cleopatra o quello ispirato al burattino Pinocchio, indossato in Totò a colori? Da qui si passa agli oggetti personali del grande attore: i trucchi utilizzati sul set, lo specchio, gli occhiali, la famosa bombetta nera; mentre uno spazio speciale è lasciato al frac nero e al baule, che hanno accompagnato il principe della risata in gran parte dei set cinematografici. Sempre nella stessa sede sono raccolti alcuni autografi dell’attore stesso, che vanno da semplici appunti a vere e proprie poesie, nonché diversi spartiti, tra cui quello di ‘Malafemmena’. “Non c’è nessuna discrepanza tra la mia professione e il fatto che io componga canzoni e butti già qualche verso pieno di malinconia. Sono napoletano e i napoletani sono bravissimi nel passare dal riso al pianto” diceva Totò. Le Teche Rai e l’Istituto Luce, che hanno collaborato insieme alla Cor per la buona riuscita della mostra, hanno frugato nei loro archivi ed allestito delle piccole sale in cui è possibile fruire filmati originali. Di grande effetto le gigantografie che ritraggono il grande Totò.
Totò genio prende il sottotitolo di Genio tra i geni nella mostra allestita al Maschio Angioino, focalizzata sul rapporto tra Totò e i grandi del cinema e della cultura del nostro tempo, in un percorso documentario che si dipana tra disegni, articoli di giornale ed interviste. Sarà quindi possibile ammirare gli schizzi di Pasolini, i disegni anni ’50 di Ettore Scola sul Marc’Aurelio, quelli di Fellini e i disegni fumettistici di Crepax, Pratt, Pazienza ecc.
Si finisce quindi nel convento di San Domenico Maggiore con Dentro Totò, che tratta di Totò e la pubblicità, per cui sono esposte locandine e foto buste dei 97 film di cui Totò fu protagonista. Sebbene sia poco noto, Totò offrì la sua immagine anche per reclamizzare diversi prodotti, come la canapa, il Cinzano soda, nonché la Perugina. Sulla cartolina che raffigurava Antonio de Curtis c’era questa dedica: “Dante amò Beatrice, Ugo la Parisina, Paolo amò Francesca e Totò… la Perugina!”. Non poteva quindi esserci omaggio migliore per celebrare i 50 anni dalla morte del grande attore napoletano: Totò genio cerca infatti di mettere insieme i pezzi di un mosaico che non sarà mai completo abbastanza.
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