Thailandia, uccide la figlia in diretta live su Facebook, poi si toglie la vita
Thailandia, uccide la figlia in diretta live su Facebook, per poi uccidersi con lo stesso metodo. Il video resta in rete per 24 ore, tante le polemiche.
A volte Facebook ci fa ridere e sorridere, altre volte ci fa piangere, lasciandoci talmente esterrefatti da non dire una parola. Così dinnanzi all’immagine di un padre, con in braccio la sua piccola bimba di 11 mesi, un tipico e amabile quadretto familiare possiamo mai immaginare una così un’imminente tragedia?
E’ successo a Phuket, dove un uomo di 21 anni, Wuttisan Wongtalay ha ucciso la piccola “Beta” in un hotel abbandonato non lontano dall’aeroporto, pubblicando il tutto sulla sua pagina Facebook lunedì alle 17:45 prima di impiccarsi a sua volta fuori dall’inquadratura. La polizia ha ritrovato i due corpi su segnalazione della moglie Jiranuch Trirat, che era stata allertata dal fratello maggiore riguardo l’esistenza del video a neanche un’ora di distanza.
La notte precedente, la coppia aveva avuto una lite molto movimentata a seguito della quale la donna era andata via di casa, lasciando la piccola “Beta” insieme al suo papà. Le braccia forti che però l’avrebbero dovuta proteggere, l’hanno però uccisa.
Il caso ha scatenato diverse polemiche anche perché il social network ha rimosso il video solo nel pomeriggio successivo dopo che era diventato virale in giornata. Inoltre non è la prima volta che la funzione “live” di Facebook viene utilizzata per atti di violenza. Solo pochi giorni fa, a Chicago, un uomo aveva sparato a un passante di 74 anni – uccidendolo – in diretta, scatenando poi una caccia all’uomo della polizia.
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