NATURE FOREVER, al Maxxi la prima grande retrospettiva su Piero Gilardi

La grande mostra monografica su Piero Gilardi, artista di spicco nel panorama dell’arte contemporanea, racconta 50 anni di attività di un maestro per il quale arte e vita si identificano fino a diventare impegno sociale e attivismo politico, soprattutto di stampo ecologista. Al Maxxi-Museo nazionale delle Arti del XXI secolo fino al prossimo 15 ottobre 2017, la mostra NATURE FOREVER ospita oltre 60 opere dagli anni Sessanta a oggi, dai famosi Tappeti-Natura fino alle istallazioni del Parco dell’Arte Vivente di Torino, ripercorrendo l’intera parabola artistica dell’eclettica figura di Gilardi, anche convinto ambientalista, ecologista, critico e attivista.
Nature ForeverIl percorso espositivo è suddiviso in quattro sezioni, tutte connesse tra loro a partire da una riflessione sul complesso rapporto tra uomo e natura. La prima è dedicata alla produzione degli anni Sessanta della cosiddetta Arte Abitabile, ovvero soprattutto  opere con cui fare “esperienza”. Nell’idea di Gilardi l’oggetto artistico non è, infatti, opera da contemplare passivamente, ma costituisce dispositivo con una missione sociale che ne completa il valore attraverso l’uso e la funzione, il coinvolgimento e la partecipazione. Appartengono a questo periodo l’Igloo, i Vestiti-Natura e soprattutto i Tappeti-Natura che hanno reso Gilardi celebre in tutto il mondo: rappresentazioni iperrealistiche in poliuretano espanso di scene naturali, intese come una sorta di rito per esorcizzare la morte della natura stessa. La sezione New Media Art è dedicata invece alla produzione degli anni Ottanta, quella legata all’utilizzo della tecnologia per consentire allo spettatore di interagire direttamente con l’oggetto artistico in un rapporto multisensoriale, indagandone il rapporto tra uomo e macchina. Della terza sezioni fanno parte le Animazoni Politiche in cui Gilardi, esprimendo l’idea di un’azione estetica che possa entrare nella vita reale, si concentra sulla creazione di manifesti e maschere per le proteste di piazza. Partecipando ad attività politiche e sociali come attivista e militante, ha qui origine quello che lo stesso artista definisce “carnevalizzazione” del mondo Nature Foreverin una divertente e inquietante sfilata di maschere e striscioni, fino ad approdare all’ultima sezione dedicata alla attività di curatore e critico in cui viene fuori tutta la sua riflessione teorica sui temi della sostenibilità ambientale, della biopolitica e delle conseguenze insite nello sviluppo tecnologico.

Tutto il percorso all’interno del Maxxi è dunque un’immersione nel ludico e allo stesso tempo impegnato mondo di Gilardi, 50 anni di ininterrotta attività artistica che con lo scorrere degli anni si è riferita sempre meno al mondo dell’arte per abbracciare invece sempre più la dimensione politico-militante e progetti artistico-culturali collettivi, ponendo sempre al centro della propria ricerca i temi a lui cari come la sostenibilità ecologica, l’educazione estetica e l’inclusione sociale, questioni queste, oggi come ieri più urgenti che mai.

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@vale_gallinari