Ecoterrorismo: attentato con molotov sul centro Monsanto
Pericolo ecoterrorismo: attentato nella sede della multinazionale Monsanto di Olmeneta (Cremona). Lanciate quattro molotov nella sede, distrutte attrezzature per migliaia di euro.
Nella notte tra sabato e domenica scorsi, un attentato ha causato danni ingenti alla sede della multinazionale Monsanto. Sono state lanciate contro il magazzino e il laboratorio di ricerca quattro molotov che hanno causato un incendio, domato dopo parecchie ore dalle squadre dei vigili del fuoco di Cremona. I responsabili dell’azienda stimano che il danno ammonti a diverse centinaia di migliaia di euro perché sono state distrutte dal rogo le attrezzature ed è stato inferto un duro colpo alla ricerca. Due delle bottiglie molotov non sono esplose altrimenti l’incendio sarebbe stato ancora più devastante.
“Bayer Monsanto matrimonio criminale NO OGM”: con questa scritta su un muro, che è già stata cancellata, gli ecoterroristi avrebbero rivendicato la paternità dell’attentato. La scritta allude all’acquisizione della Monsanto da parte della Bayer nel 2016, i Carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza e hanno fatto partire le indagini. L’attentato ha destato parecchia impressione nel paese. Nonostante la maggior parte dei residenti nelle vicinanze dell’ex teleria Mazzini, dove ha sede il centro di ricerca, non si sia accorto di nulla, l’accaduto ha creato molta preoccupazione perché i capannoni si trovano vicino alle case.
Non si tratta del primo attentato compiuto da ecoterroristi nella zona: nell’aprile del 2001, i magazzini di Lodi dove erano stoccati semi di soia e mais vennero distrutti da un incendio doloso ed anche in quel caso era stata trovata una scritta sui muri dello stabilimento: “Monsanto assassina – No ogm”. Uno stabilimento a Casalmorano (Cremona) nell’aprile 2004 subì un assalto ecoterrorista rivendicato da una scritta anti-ogm sul lato nord del fabbricato. Nel maggio 2002 gli ecoterroristi avevano colpito lo stabilimento di Madignano (Cremona). In tutti i casi i danni causati dagli attentatori sono stati ingenti.